Il 2018 di Tiemme inizia con il rinnovamento degli autobus in servizio sulle tratte regionali ed extraurbane: 4 nuovi bus saranno immediatamente a disposizione dell’utenza; altri 31, per un totale di 35 sono già stati ordinati ed arriveranno nelle prossime settimane per ringiovanire il parco mezzi dell’azienda a fronte di un autofinanziamento di 2,6 milioni di euro.
Dalla nascita di Tiemme, avvenuta nel 2010, ad oggi l’azienda ha acquistato complessivamente 308 autobus, di cui 268 destinati al Tpl e 40 ai servizi scolastici e di noleggio. L’autofinanziamento è di oltre 26 milioni di euro su di un importo complessivo che supera i 41 milioni di euro.
La presentazione della prima tranche di 4 autobus si è svolta oggi, mercoledì 24 gennaio in piazza Salimbeni a Siena. Il percorso di rinnovamento avviene nell’ambito della nuova gestione dei servizi di trasporto pubblico regionale che, in seguito alla firma del contratto ponte con la Regione Toscana che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2019, ha sancito la costituzione di One Scarl quale nuovo gestore unico che raccoglie gli attuali 14 gestori del trasporto pubblico su gomma in Toscana, fra cui appunto Tiemme Spa per i bacini di competenza (Arezzo, Grosseto, Siena e Piombino).
Questi 4 bus (costati 956 mila euro) saranno utilizzati, a seconda delle esigenze di servizio, su tutto il bacino di competenza di Tiemme a partire dalle linee regionali (Siena-Firenze; Arezzo-Siena, Grosseto-Siena-Firenze).
Il taglio del nastro dei nuovi bus si è svolto in presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli; del Sindaco di Siena, Bruno Valentini e dell’assessore alla Mobilità del Comune di Siena, Stefano Maggi, e del consigliere della Provincia di Siena, Emiliano Spanu. Con loro il Presidente di Tiemme Massimiliano Dindalini, il Direttore Generale Piero Sassoli e Marisa Perugini, componente del Cda di Tiemme a partire dall’autunno 2017.
“L’investimento ci consente di continuare un importante rinnovamento a favore dei nostri autobus – spiega Massimiliano Dindalini, Presidente di Tiemme -. Il percorso rientra nell’ambito del nuovo ‘contratto ponte’ che dal 1° gennaio di questo anno e fino al 31 dicembre 2019 sarà in vigore per disciplinare i rapporti tra gestore e Regione Toscana. E’ stata così costituita One Scarl, il nuovo soggetto che raggruppa tutte le attuali aziende e che, in attesa della definizione dell’iter di gara unico visto il contenzioso tuttora in atto, si occuperà della gestione dei servizi Tpl in Toscana. Il cosiddetto “contratto ponte” prevede numerose novità che man mano andranno a regime e che sarà nostra cura comunicare adeguatamente a tutta la nostra utenza. Intanto i nuovi bus sono il segno tangibile dello sblocco delle risorse destinate al rinnovamento delle flotte autobus impiegate dalle aziende, ormai non più rimandabile. Per quanto ci riguarda abbiamo già ordinato 35 nuovi bus extraurbani che andranno a ringiovanire il nostro parco mezzi nel corso dell’anno. Questi primi quattro bus saranno immediatamente in servizio e già nei prossimi giorni ne arriveranno altri, destinati a servizi extraurbani che gestiamo sul territorio di nostra competenza dove l’utenza lamenta le maggiori problematiche”.
“Nell’ambito della nuova gestione regionale sono numerosi gli step previsti ma la priorità è rappresentata dal rinnovo dei mezzi – prosegue Piero Sassoli, Direttore Generale di Tiemme Spa -. Nel nostro caso gli extraurbani sono quelli che presentano l’età media più elevata e che è indispensabile abbattere per consentire all’utenza di muoversi in modo migliore, con più tecnologia, sicurezza e comfort a disposizione. Altre importanti novità arriveranno nelle prossime settimane, in termini di innovazione tecnologica a beneficio dell’utenza, attenzione sempre più alta alle esigenze quotidiane di mobilità sul territorio e ulteriori investimenti che il nostro settore necessita, ormai in modo urgente, per essere all’altezza di una concorrenza sempre più serrata e variegata”.
“La firma del ‘contratto-ponte’ con gli attuali gestori è un atto di responsabilità in attesa del termine del contenzioso tra i due soggetti che hanno partecipato alla gara – commenta l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli -. Un atto importante che avvia un percorso di armonizzazione del servizio a livello regionale. Con la firma del contratto ponte arriveranno in Toscana 230 nuovi autobus, assicurando più comfort agli utenti e minori emissioni inquinanti, 275 paline intelligenti e l’installazione su tutti i bus del sistema Avm per il controllo satellitare. Senza dimenticare la videosorveglianza e l’accessibilità migliorata per le persone disabili. Oggi a Siena, come pochi giorni fa a Pisa, raccogliamo dunque i primi frutti degli investimenti in nuovi bus previsti dal contratto-ponte, anticipando i benefici previsti dalla gara regionale per tutti gli utenti del tpl su gomma”.
“Il servizio di trasporto pubblico di Siena è fra i più utilizzati d’Italia, in rapporto alla popolazione – fa sapere Bruno Valentini, Sindaco di Siena -. Un servizio molto apprezzato dagli utenti, con una intensità di corse ben superiore alle altre città toscane, anche grazie ad un rilevante contributo economico del Comune che si aggiunge ai finanziamenti regionali. Per questo insistiamo costantemente sull’azienda per migliorare la qualità del servizio, sia come informazioni per gli utenti che per il confort delle vetture. Il rinnovo del parco mezzi è uno dei fattori indispensabili per garantire ai cittadini senesi, agli studenti ed ai turisti un buon servizio di trasporto e salutiamo con favore questo ulteriore investimento”.
“Si cominciano a vedere gli effetti del “contratto ponte”, stipulato dalla Regione Toscana con i gestori del trasporto – commenta Stefano Maggi, Assessore alla mobilità del Comune di Siena -. Per Siena, che ha il trasporto pubblico più ramificato a livello nazionale fra le città piccole e medie, il rinnovamento dei mezzi rappresenta un elemento importante di qualificazione del servizio, per indurre un uso sempre maggiore del mezzo pubblico”.
I 4 bus sono marca Scania (modello Interlink) e sono di 12,3 metri di lunghezza. Il modello è di ultima generazione, con motorizzazione Euro 6 e con le migliori dotazioni di bordo quanto a tecnologie, standard di sicurezza e comfort di viaggio, compresa la rete wi-fi gratuita che consentirà alla clientela di utilizzare i propri dispositivi in mobilità. Dotati di doppia porta centrale, i bus prevedono la postazione per il trasporto di passeggero diversamente abile nonché il sollevatore per la movimentazione da terra a bordo; previsti anche 4 posti identificati per passeggeri con ridotta capacità motoria. In totale i posti a sedere sono 51+2, in base all’utilizzo o meno della zona disabile. L’impianto di riscaldamento e di aria condizionata è indipendente per passeggeri ed autista.
I bus sono dotati di sistema di videosorveglianza digitale con 5 telecamere, sistema Avm che consente la geolocalizzazione del mezzo, annuncio vocale della fermata, obliteratrice con funzione contactless, cartelli luminosi interni ed esterni per indicare la fermata e sistema di conteggio dei passeggeri, utile per monitorare i livello di servizio erogati.
Infine, la particolarità di questi quattro bus è il maggiore spazio a disposizione per il vano bagagli, visto l’utilizzo per linee regionali caratterizzate da alta frequentazione.
Il parco mezzi destinati ai servizi extraurbani di Tiemme, in virtù dei 4 nuovi arrivi, conta adesso 453 bus. L’età media continua ad essere elevata: per questo gli inserimenti continueranno con l’arrivo, nelle prossime settimane, di altri 21 mezzi che consentiranno di abbassarla.