Moss e Andersen sopra la righe, la Mens Sana espugna Sassari

Igor Rakocevic

La Mens Sana si è imposta per 75-91 sul difficile parquet di Sassari, in un palazzetto caldissimo per la presenza di migliaia di tifosi sassaresi. Ottime le prestazioni di McCalebb, Moss (22 punti) e Andersen (23 punti). Siena torna quindi in testa alla classifica a seguito della rumorosa caduta di Milano a Teramo nell’anticipo giocato ieri.

 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI – MONTEPASCHI SIENA  75-91 (20-26; 42-49; 60-68)

BANCO DI SARDEGNA: Metreveli 8, Binetti n.e., Hosley 12, Devecchi 4, Diener 11, Sacchetti, Plisnic 16, Diener D.13, Vanuzzo, Pinton 3, Sechi, Easley 8. All. Sacchetti.

MONTEPASCHI SIENA: Mc Calebb 17, Zisis 8, Andersen 23, Rakocevic 7, Carraretto 7, Thornton,  Ress 3, Michelori 1, Lechthaler n.e., Stonerook 3, Moss 22.

Importante vittoria esterna per la Mps che espugna il campo della Dinamo Sassari, impresa riuscita fino a questo momento soltanto all’Emporio Armani Milano alla 4^giornata e ritrova il primato solitario in classifica.

Pronti via ed il ritmo è subito forsennato, con azioni rapide da una parte e dall’altra ed il cronometro dei 24” che non fa a tempo a ripartire che deve di nuovo riazzerarsi. Moss da una parte e Plisnic dall’altra fanno pentole e coperchi, con le due squadre che a metà del primo periodo sono sul 14-10 in favore della Montepaschi. Ma Sassari non è squadra che si scoraggia facilmente e prova a mettere in partita i cugini Diener, che rappresentano circa il 40% dell’attacco sassarese. Trevis prova ad accendersi con una tripla da casa sua, Drake invece viene ben contenuto dalla difesa senese. Il primo quarto finisce 20-26, con Sassari che ad inizio secondo parziale si riporta subito in parità complice anche un fallo tecnico sanzionato ad un nervosissimo Bootsy Thornton. Moss però continua a martellare la retina bianco blu, così come David Andersen, ed allora Siena si mantiene in vantaggio, nonostante una percentuale ai tiri liberi vicina al 50%. A metà del secondo quarto il tabellone dice 35-38 per Siena, che prova ad aggiustare qualcosa a livello difensivo, limitando i canestri facili di Sassari, mentre dall’altra parte, approfitta anche del bonus falli esaurito precocemente dai padroni di casa per mettere a segno qualche tiro libero che manda le due squadre al riposo sul 42-49.

L’inizio di terzo quarto sembra di marca sassarese, che trova in nemmeno un minuto due canestri che la riportano vicino. Ma poi è la Montepaschi che torna a salire in cattedra e grazie ad una maggiore attenzione difensiva ed a qualche accelerazione importante di Bo Mc Calebb trova per la prima volta nel match la doppia cifra di vantaggio. Sassari sembra aver perso un po’ di lucidità, ma con la grinta ed il cuore prova a riportarsi sotto, pur soffrendo tantissimo la tecnica di David Andersen, che in più di una circostanza porta a scuola il giovane Nika Metreveli, cresciuto nel vivaio menssanino. La terza frazione si chiude sul 60-68, con la Montepaschi in controllo, che riesce senza particolari affanni a contenere il tentativo di Sassari di riavvicinarsi nel punteggio. Anzi, sono proprio i biancoverdi a scappare ancora, fino al +14 con l’arresto e tiro di Zisis che a due minuti dalla fine porta le due squadre sul 68-82. Finisce 75-91, con la Mps che espugna il PalaSerradimigni e si porta da sola in testa alla classifica con 22 punti.