Vittorio Busonero è il nuovo segretario comunale dell’Unione di Centro. Il congresso del partito si è tenuto ieri nella sede del Cotas, il Consorzio dei tassisti senesi, e ha visto gli esponenti senesi dell’Udc votare all’unanimità per l’unica lista che si era presentata. “Sono molto contento perché il partito si è dimostrato nuovamente unito – ha detto il neo segretario comunale -, in linea con quanto avvenuto già al congresso provinciale”. Vittorio Busonero ha 46 anni, è geometra con studio in Banchi di Sopra. Nato a Porto Santo Stefano, vive a Siena dal 1981 quando a soli quindici anni arrivò nella città del Palio per giocare a basket nelle giovanili della Mens Sana.
Busonero, quali sono gli obiettivi politici che si pone l’Udc a Siena?
“Cercheremo come sempre di dare il nostro contributo fattivo alla città, aprendoci a tutte quelle forze che saranno interessate a dialogare con noi. Il tutto con l’intento di fare qualcosa di positivo per Siena. I temi che ci stanno più a cuore sono quelli del sociale, come il quoziente familiare per fare un esempio. In tal senso il nostro consigliere comunale Sandro Senni ha già ottenuto buoni riscontri. L’intento è quello di dare un aiuto alle famiglie più bisognose che non vivono momenti semplici”.
Momenti non semplici li sta vivendo tutta la città tra banca, Fondazione, Università.
“La speranza maggiore sarebbe che le vicende della Banca continuassero ad essere gestite dai senesi, anche se ormai ci sono organismi sovranazionali che non possono non condizionarci. Nei prossimi mesi dovranno essere fatte scelte difficili, ma spero che non ci siano ‘spargimenti di sangue’. Per quel che riguarda l’Università dobbiamo lavorare sodo e puntare su eccellenze e internazionalizzazione, come afferma sempre il rettore Riccaboni”.
C’è qualche scelta del sindaco Ceccuzzi che l’ha colpita in positivo?
“Guardi, io le dico che il sindaco Ceccuzzi mi sta facendo una buona impressione. Vedo una persona attiva e non ancorata a quelli che erano gli schemi della vecchia politica. Sono stato alla conferenza stampa su Siena 2019, relativa alla candidatura per diventare la capitale europea della cultura: ho visto che il sindaco allargava a tutta la cittadinanza, specie ai giovani, le possibilità e le opportunità che potranno nascere da questa vicenda”.
Quanto crede ad un successo senese?
“Mi sembra che persone motivate si siano messe al lavoro. Il professor Sacco tra l’altro mi sembra una persona di spessore. Questa sfida può essere una vetrina per la nostra città che ultimamente è stata troppo presa di mira, a mio avviso ingiustamente, dai mezzi di comunicazione nazionali”.
Gennaro Groppa