Due milioni di euro destinati al complesso museale del Santa Maria della Scala di Siena nell’ambito del piano operativo “Cultura e Turismo” finanziato dal fondo per lo sviluppo e la coesione 2014/2020, lo ha deciso la giunta regionale su proposta della vicepresidente Monica Barni con delega alla cultura.
“Con queste risorse rafforziamo l’intervento già avviato con le risorse del Po Fesr 2014-2020, già destinate al Santa Maria della Scala all’interno della linea di investimento sulla Via Francigena. È prevista la realizzazione di opere concrete, un ulteriore tassello verso la creazione di un sistema museale regionale accessibile e integrato”.
L’atto approvato destina tali risorse alla città di Siena ed è previsto dallo schema di accordo operativo tra Regione Toscana e Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo. Lo stanziamento verrà trasferito dalla Regione Toscana al Comune di Siena.
Il progetto a cui sono destinati i fondi prevede interventi per la messa in funzione e il completamento degli impianti di climatizzazione, considerato che molte aree del museo ne sono completamente prive; la realizzazione di impianti di controllo microclimatico nelle aree destinate ad ospitare in maniera permanente la riunificazione della Collezione Spannocchi; interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, interventi di restauro sulle facciate anteriori e posteriori, creazione di un adeguato deposito a norma, antincendio, antieffrazione e completamente climatizzato con controllo climatico destinato al recupero e alla conservazione delle opere.