Alice D’Ercole è la prima donna segretario generale della Cgil di Siena. O, come preferisce essere chiamata lei, segretaria generale. Succede a Fabio Seggiani, che andrà a rivestire un ruolo nella Cgil regionale. D’Ercole, senese di 43 anni, ha già un importante curriculum sindacale, che parte da quando era in giovanissima età. Si è già occupata nella sua esperienza professionale, tra le altre cose, di funzione pubblica e di sanità. È attesa da un lavoro importante, molti sono i temi e le questioni in primo piano nell’attualità senese. Da Whirlpool, in attesa della fusione con i turchi di Arcelik, a Banca Mps fino alle problematiche per la nascita del Biotecnopolo.
“Abbiamo tante vertenze aperte, quella sulla quale c’è la maggiore preoccupazione riguarda Whirlpool – afferma D’Ercole. – Al riguardo c’è un importante progetto di acquisizione, ma non è chiaro quello che sarà il destino del presidio senese. La vicenda sarà attenzionata, fino a oggi la crisi dell’azienda è pesata soprattutto sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori. Per quanto riguarda il Biotecnopolo noi avevamo lanciato un’idea per una prospettiva di crescita, sviluppo, rilancio e anche per una maggiore attrattività del territorio, che era quella di un distretto industriale delle biotecnologie. Credo che i ritardi governativi nei finanziamenti siano un serio pericolo, c’è il rischio di una perdita che sarebbe rilevante e significativa per il territorio senese”.