Sabato scorso a Chianciano Terme sono stati raccolti oltre 7mila euro da destinarsi alla ricostruzione della scuola elementare del paese terremotato.
Più di 7 mila euro per Amatrice, è questa la cifra raccolta alla cena di beneficenza per raccogliere fondi da inviare nel paese terremotato, organizzata lo scorso sabato 8 ottobre dalle associazioni Amatori Pici e La Campana di Chianciano Terme.
Durante la cena che si è svolta nella Cripta della Chiesa Santa Maria della Stella sono stati serviti pici a 430 commensali e sono stati donati 7.219,70 euro che serviranno per la ricostruzione e il recupero della scuola elementare di Amatrice parzialmente crollata durante il sisma dello scorso 24 agosto, scuola che sarà poi destinata ad attività giovanili e, in parte, a centro anziani.
Le due associazioni infatti hanno deciso di aderire alla campagna Adotta un’Opera promossa dal Comune di Amatrice con l’intento di realizzare le ricostruzioni in totale trasparenza e in stretta collaborazione con i donatori.
«Non è stato facile scegliere tra le 78 opere da ricostruire, ma la scelta è stata poi dettata dal desiderio di dare ad una popolazione così duramente colpita, un luogo di incontro per giovani ed anziani, dove possano riunirsi e passare del tempo insieme, per far sì che nessuno sia dimenticato ed abbandonato» afferma Andrea Guidotti presidente degli Amatori Pici Chianciano. «La cifra che inviamo è pari all’intero incasso della cena e alle donazioni dei cittadini chiancianesi che hanno partecipato all’iniziativa». Le spese infatti sono state sostenute dalle due associazioni grazie anche ad alcune aziende locali che hanno contribuito donando materie prime come, per es. vino e farine e il dolce. «Inoltre abbiamo deciso di acquistare il guanciale e il formaggio che sono serviti per i sughi dei pici direttamente da aziende di Amatrice, per sostenere l’economia di quel territorio duramente colpito».
C’è da ricordare che tra Chianciano e Amatrice il rapporto di amicizia dura da anni e proprio durante il terremoto una 50ina di ragazzi di Chianciano si trovavano con il parroco don Carlo Sensani al campus estivo di Santa Giusta, una delle frazioni di Amatrice. Nonostante la paura e la notte all’addiaccio i ragazzi sono tornati tutti sani e salvi a casa ma questa esperienza ha unito ancora di più la comunità chiancianese con quella di Amatrice.
I 150 kg di pici serviti durante la cena con i condimenti amatriciana e gricia sono stati preparati rigorosamente a mano dai volontari delle 2 associazioni durante 4 sessioni di appiciatura collettiva a cui si è aggiunta anche una sessione ristretta per la preparazione dei pici senza glutine per i celiaci.
«L’unione fa la forza» conclude Francesco Mariotti vice presidente dell’associazione La Campana «Due associazioni unite da una grande amicizia, da un grande cuore e sempre disponibili ad aiutare chi è in difficoltà , hanno reso possibile la realizzazione della serata I pici per Amatrice. Ancora più grande il cuore dei cittadini che hanno partecipato numerosi. Ringrazio tutti i volontari che, come sempre, sono pronti e disponibili a dare il proprio contributo».