“Vigneti resistenti, suolo fertile” è il titolo dell’incontro al quale interveranno, nella parte iniziale, la presidente della Comunità del Cibo della Valdichiana Ginetta Menchetti, il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano Andrea Rossi, il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, il presidente del Collegio Professionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati delle Province Siena-Arezzo-Firenze Lorenzo Venturini, il direttore dell’Unione Provinciale Agricoltori di Siena Gianluca Cavicchioli e il responsabile comunicazione Biosperia srl Saverio Barbagli. Finita la parte istituzionale l’incontro proseguirà con gli interventi tecnici a cura del professore dell’Università degli Studi di Siena Stefani Loppi che parlerà dei “Nuovi studi sull’efficacia del Distillato di Legno BioDea”, di Michelangelo Becagli dell’Università di Pisa che parlerà di “Stimolare la fertilità dei suoli in viticoltura con BioDea: il caso studio dell’azienda vinicola San Ferdinando”, di Maria Piegari Biologa di BioDea che racconterà della “Presentazione del percorso dei prodotti a marchio BioDea, innovazione e sviluppo a servizio degli agricoltori”.
La parte tecnica proseguirà poi con Giuseppe Cillo Agronomo esperto in agricoltura di precisione che presenterà la piattaforma Bioesperia Consulting, infine chiuderà questa parte Pietro Rampi dell’Azienda Agricola Rampi che parlerà della sua esperienza di campo su aglione, zucche, triticale, meloni e cocomeri coltivati con Protocollo BioDea. Le conclusioni saranno affidate a Barbagli Francesco, CEO BioEsperia srl. A seguito del convegno, ai partecipanti, sarà offerto un aperitivo presso l’enoliteca del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano che si affaccia sul chiostro dell’Antica Fortezza di Montepulciano.
“Biodiversità e sostenibilità due questioni di grande interesse per la Comunità del Cibo della Valdichiana e con l’incontro del 19 ottobre, oltre a fare un focus sulla viticoltura e delle nuove sfide sostenibili che si possono prospettare, intendiamo confrontarci sull’eventuale progetto di certificazione di sostenibilità delle comunità, che oltre a rappresentare la prima esperienza in Toscana andrebbe a riconoscere la sostenibilità ambientale-economica e sociale non di un singolo prodotto ma bensì dell’area della Valdichiana. Un ulteriore riconoscimento che andrebbe a valorizzare maggiormente la nostra Valdichiana” – spiega la presidente della Comunità del Cibo Ginetta Menchetti.
L’incontro è stato realizzato con la partecipazione dell’ Università di Pisa, dell’Università di Siena, del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, di BioDea, della Cia Agricoltori Italiani, dell’Unione Provinciale Agricoltori di Siena – Confagricoltura e del Ministero della Giustizia – Collegio nazionale Periti Agrari e Perito Agraria Laureati.