Con il 45,47 per cento dei voti, Sandra Becucci è il nuovo sindaco di Monticiano, sostenuta dal Partito democratico. “Lo sviluppo di Monticiano – commenta il neo sindaco di Monticiano – ricco di potenzialità, sarà tra le prime priorità che affronteremo, fin da subito Per prima cosa ringrazio i cittadini che hanno voluto darmi fiducia e il gruppo di persone che mi hanno accompagnato, nel corso della campagna elettorale, alla scoperta di un territorio che conoscevo già, grazie all’attività di assessore che ho svolto durante il mandato appena concluso, ma che ho avuto modo di approfondire in questa campagna elettorale. Farò tesoro di quanto ho potuto raccogliere nel corso degli incontri con i cittadini e le associazioni di tutto il territorio, ben cosciente che amministrare il Comune di Monticiano significa prestare attenzione ai bisogni di tutti, frazioni e capoluogo”.
Il curriculum vitae del neo sindaco. Sandra Becucci è sposata e madre di due figli. E’ laureata in filosofia e da sempre impegnata per la promozione della cultura e delle tradizioni del territorio senese. Ha maturato esperienze nel campo dell’etnografia e della museologia, consulente per lo sviluppo del patrimonio locale; membro del Comitato scientifico dell’Ecomuseo del Casentino, fa parte della Rete degli Ecomusei denominata “Mondi Locali”. Ha lavorato per due musei del Sistema Museale senese: il Museo etnografico del Bosco di Orgia dal 1993 al 2006 e il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga dal 2001 al 2011. Ispettore onorario per la tutela del patrimonio storico demoetnoantropologico per la Provincia di Siena e Grosseto dal 2004 al 2010, docente in corsi di formazione e aggiornamento per conto di enti pubblici e Università, ha seguito numerosi progetti di ricerca e di didattica legati alla museografia e riguardanti l’etnografia, la geografia, la storia della tecnologia, l’arte contemporanea, l’archeologia; fra cui una ricerca sui musei Dea della Regione Toscana per la Commissione nazionale per i beni demoetnoantropologici e un recente studio sulla legislazione nazionale degli ecomusei. Si è inoltre occupata della segreteria della sezione di Antropologia Museale dell’Associazione italiana per le scienze etno-antropologiche dal 1998 al 2000. Collabora alla gestione dell’attività familiare a Monticiano, a seconda del periodo e delle necessità. Grazie alla passione per l’ambiente e per il territorio della Val di Merse, è stata referente della Rete Infea per l’educazione ambientale istituita dalla Regione Toscana, membro del consiglio di amministrazione del Consorzio territorio e ambiente per la gestione delle riserve naturali e del demanio regionale, dal 1999 al 2006, è assessore all’ambiente, all’energia, alla cooperazione e alla pace del Comune di Monticiano dal 2008.