La Mens Sana supera Avellino: Eze è tornato, Sanikidze è in crescita: la vetta è a sole due lunghezze

Benjamin Eze

Siena conquista l’ennesima vittoria, un successo che le consente di portarsi ad appena due punti dalla capolista Varese uscita sconfitta (per la prima volta in questo campionato) sul parquet di Roma. E’ stato il giorno del ritorno di Benjamin Eze (in campionato mancava proprio dalla sfida di Varese del 15 ottobre) e la serata in cui è apparsa tanto evidente la crescita fisica e di condizione di Viktor Sanikidze.
La Mens Sana inizia con grandi percentuali da tre punti: vanno a segno Ress e due volte Janning. E Bobby Brown inizia con le marce altissime. Avellino si fa trascinare da Jeremy Richardson, subito autore di 7 punti. All’ 8’ minuto torna sul parquet Benjamin Eze, salutato con un applauso dal pubblico. E’ Kangur a colpire ancora da tre, poi Johnson trova spazio nel pitturato senese sfruttando il fatto che Benjamin fosse appena entrato in gara. Il primo quarto si chiude con una tripla di Spinelli che balla sul ferro prima di uscire e con il punteggio di 25-20.
Entra sul parquet Rasic che subito serve un assist prezioso a Moss che dall’angolo non perde l’occasione di allungare sul +8 il vantaggio senese. Avellino prova a rintuzzare con i suoi leader indiscussi Richardson e Shakur che trovano soddisfazione al tiro mentre Mavraides imposta bene l’azione. A rimbalzo è una lotta continua nella quale Kangur si batte come un leone. Quasi allo scadere del secondo quarto Avellino tocca il-3 con una tripla a segno di Dragovic. Poi Hackett fa saltare il suo marcatore e va a segno dalla media per il 41-36 con cui le due squadre vanno all’intervallo.
Avellino non molla e Ndudi Ebi segna quattro punti consecutivi. A cui però rispondono in ottimo stile Ress e Bobby Brown da tre punti. Poi va ancora a segno il play biancoverde: in quella che sembra una sua gara normale ha già realizzato 18 punti. Siena allunga e si porta sul 59-44 con una bomba di Moss. Ress non sbaglia un colpo e va ancora a segno da oltre l’arco; anche Sanikidze cresce giorno dopo giorno e inchioda una schiacciata che fa sobbalzare l’intero palazzetto: dopo 30 minuti la Montepaschi conduce su Avellino per 72-50.
Avellino inizia a rischiare la cosiddetta “imbarcata”: Sanikidze lancia lungo per Bobby Brown che in contropiede non ha problemi a schiacciare in solitaria. Carraretto ci prova per tre volte dalla sua mattonella oltre l’arco, ma oggi non è proprio giornata. Trovano soddisfazione anche Janning e Lechthaler. Gloria anche per il giovane Federico Neri che entra e segna da tre nekl tripudio generale. Finisce 101-65.
Gennaro Groppa