Il “Comitato Mens Sana è una fede”: “Si apra un tavolo congiunto”

tifosi della Mens Sana

tifosi della Mens Sana

Un ritrovo ieri pomeriggio in Piazza Matteotti. Alcune sedie, un tavolino, bandiere della Mens Sana: tutti a disposizione per fornire spiegazioni ai tanti senesi di passaggio per le vie del centro in una giornata dedicata anche allo shopping natalizio. E un modo per raccogliere firme e adesioni per il comitato “La Mens Sana è una fede”. “Siamo a 300 adesioni e 1200 firme a sostegno”, spiegano. L’obiettivo principale è “quello di avere chiarezza sulla situazione attuale”. “Abbiamo incontrato – spiega Alessandro Lami – il sindaco Valentini, l’assessore comunale allo sport Tafani, il presidente della Polisportiva Mens Sana 1871 Ricci, il presidente della Mens Sana basket Lazzeroni ed il giemme Minucci: sono tutti incontri che abbiamo avuto negli scorsi venti giorni. Abbiamo chiesto loro la disponibilità ad aprire un tavolo congiunto con tutti questi soggetti per discutere a fondo del futuro di una squadra che noi amiamo”.
La richiesta non accolta Lami e gli altri componenti del comitato biancoverde si dicono al tempo stesso dispiaciuti per una richiesta non accolta, quella posta ai vertici della Banca Monte dei Paschi: “Abbiamo avanzato a Mps la richiesta formale di un incontro – prosegue Lami -. Questa non è stata né accettata né rifiutata. Più semplicemente non ci è stata mai data una risposta. E’ incredibile dato che questa squadra porta sulla propria maglia il nome Montepaschi. Speriamo possa esserci un ripensamento”.
Un altro incontro l’11 gennaio Ma il Comitato non si ferma e va avanti: “L’11 gennaio organizzeremo un nuovo incontro di questo tipo in Piazza Salimbeni. L’importante è capire quale futuro si profila per questa squadra che da anni trionfa in Italia ed è protagonista in Europa. Vogliamo che tutte le istituzioni locali siano coinvolte a pieno in questo dibattito. La Mens Sana è una delle eccellenze di questo territorio e dobbiamo salvaguardarla”.

Gennaro Groppa

(dal Corriere di Siena)