Chiusi: Irpef più bassa e tariffe invariate; dalla fase di ascolto alle decisioni sul bilancio comunale

Stefano Scaramelli - sindaco di Chiusi

Stefano Scaramelli – sindaco di Chiusi

Un bilancio di previsione in tempi certi e rapidi con un impianto di tariffazione invariato e tasse più basse. In estrema sintesi sono questi i principali temi, attualmente allo studio della giunta del Comune di Chiusi, emersi dopo una serie di incontri con cittadini, associazioni di categoria e sindacati.   

Dopo aver parlato, grazie a “Decidi Insieme a Noi” (serie di incontri pubblici tra amministratori e cittadini), con oltre 400 persone in circa 10 incontri tra capoluogo e frazioni, visitato 3 aziende e dopo aver riunito 2 volte sindacati ed associazioni di categoria, le linee sulle quali sarà strutturato il prossimo bilancio di previsione del Comune di Chiusi possono essere divise in due grandi filoni. Da un lato l’obiettivo è aiutare quanto più possibile il cittadino mantenendo tariffe invariate ai servizi erogati, (mensa, scuola, trasporto, asilo…) contemporaneamente abbassare le tasse, ipotizzando un intervento su Irpef e TASI (Irpef più bassa e TASI al minimo) e allo stesso tempo prevedere anche un fondo a sostegno delle famiglie e delle persone in difficoltà. Dall’altro lato, obiettivo del bilancio chiusino sarà anche quello di promuovere e far crescere la città ed ogni sua eccellenza  (commercio,  lago, settori produttivi, patrimonio culturale) con un preciso fondo a disposizione.

“Finita la fase delle consultazioni è arrivato il momento di prendere le decisioni – dichiara il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli – le ipotesi che nelle prossime settimane discuteremo prima in giunta e poi in consiglio comunale sono molto importanti per la nostra città perché in primo luogo arrivano dall’ascolto delle esigenze dei cittadini. La volontà è di fare del nostro bilancio, per il terzo anno consecutivo, uno strumento equo di governo della città frutto di una perfetta sintesi con le diverse esigenze di tutte le associazioni di categoria e sindacati. Siamo consapevoli che l’attuale fase storica non è ancora semplice, ma sappiamo anche che non possono essere chiesti altri sacrifici ai cittadini e per questo grazie ad un bilancio solido ed autonomo stiamo studiando il modo migliore per intervenire senza gravare sulle tasche degli abitanti di Chiusi, mantenendo però un livello alto dei servizi.”

“Stiamo studiano –dichiara l’assessore alle finanze e bilancio Juri Bettollini –  la formula migliore per far quadrare ancora una volta i conti nonostante trasferimenti minori e tagli sempre maggiori. Le ipotesi al vaglio sono frutto anche delle passate decisioni prese in campo economico che hanno portato ad avere un buon margine di movimento grazie ad operazioni come il fotovoltaico, Palazzo delle Logge o estinzione dei mutui. Obiettivo è discutere in giunta di tutti i grandi temi economici e finanziari della città entro le prossime 2/3 settimane così da portare il documento sul bilancio di previsione al vaglio del consiglio comunale entro la metà del mese di aprile.”