I geometri senesi valutano i danni nelle zone terremotate

Sono già partiti i primi tecnici, utili nei luoghi del sisma per effettuare i rilievi dei danni e le valutazioni dell’agibilità degli edifici.

I geometri senesi vogliono partecipare fattivamente alla valutazione dei danni nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Alcuni di essi sono partiti nei giorni scorsi per raggiungere quelle aree del Centro Italia. Il Collegio provinciale dei Geometri di Siena, aderendo infatti all’AGePro (associazione voluta dal Consiglio nazionale dei Geometri dopo il terremoto in Abruzzo del 2009, con lo scopo di promuovere la cultura di protezione civile), ha potuto organizzare la partenza già dei primi tecnici, utili nei luoghi del sisma per effettuare i rilievi dei danni e le valutazioni dell’agibilità degli edifici.

«Il nostro Consiglio nazionale – spiega Massimiliano Pettorali, presidente del Collegio senese – ha chiesto agli iscritti la disponibilità a partecipare alle valutazioni di agibilità degli edifici danneggiati dal terremoto, a scopo volontario. Inoltre, i geometri sono richiesti anche per dare una mano nei centri operativi comunali per organizzare la logistica concernente gli interventi dei colleghi valutatori. A Siena e provincia sono 37 i geometri che hanno aderito all’iniziativa. Fra questi, 18 sono coloro che hanno ottenuto, dopo un percorso formativo, l’abilitazione rilasciata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, per poter fare le valutazioni di agibilità degli edifici». Ad Amatrice, già da giorni sono presenti alcuni iscritti del Collegio senese.

«Questi colleghi – prosegue Pettorali – una volta giunti nei comuni colpiti dal sisma, si recano, a seguito delle richieste dei singoli proprietari di immobili, ad effettuare le verifiche, compilando le schede predisposte a livello nazionale sulla base di un decreto ministeriale. Una volta compilata la scheda, è possibile comprendere l’entità del danno subìto, valutazione indispensabile per il successivo contributo per la ricostruzione». Infine, il presidente Pettorali, a nome di tutto il Collegio di Siena ringrazia i colleghi che si sono resi disponibili: «un grazie va ai geometri senesi che hanno risposto al nostro appello lasciando lavoro e famiglia dando così una mano, con il loro apporto professionale, alle tante famiglie colpite dal drammatico terremoto di agosto».