Non ha i soldi per la cena romantica, ruba 600 euro

Il ragazzo è stato segnalato ai carabinieri di Siena che lo stanno cercando.

Lo sanno tutti, anche i ragazzi più sprovveduti che, per fare bella figura con una fanciulla la si deve invitare a cena. In tempi di crisi per tanti ma non per tutti, è talvolta difficile poter seguire questo canone e ci si deve arrabattare.

Certo non si farebbe una bella figura con la possibile anima gemella nel momento in cui, giunti al pagamento del conto, si dovesse sostenere di non possedere il denaro necessario per saldare la spesa di una serata in dolce compagnia. Si potrebbe fare gli gnorri con successivo allontanamento dal locale a passo prima lento e poi spedito, col rischio però di essere inseguiti dal titolare o dai suoi camerieri, oppure si potrebbe innescare una polemica sulla qualità del cibo o del servizio. In entrambi i casi la poesia della serata andrebbe a farsi benedire con possibili riflessi negativi, anche nel breve periodo, sull’evoluzione del rapporto sentimentale.

Ma se il cavaliere di turno, giunto alla cassa, dovesse osservare una momentanea assenza del titolare, potrebbe a quel punto allontanarsi a passo quasi lento con la ragazza del cuore, ignara dell’avvenuta insolvenza fraudolenta e dunque convinta della generosità del proprio principe. Il nostro eroe però nella circostanza di ieri sera, dopo aver consumato una cena in una pizzeria senese, è andato oltre.

Approfittando delle circostanze più favorevoli, non si è limitato a non pagare la consumazione, ma ha prelevato dal registratore di cassa, aperto per la bisogna, l’incasso di circa 600 euro. Al rientro del titolare nella propria postazione canonica, non vi erano né i due clienti né l’incasso della serata. Intervenivano subito le gazzelle dei carabinieri del radiomobile di Siena e si facevano descrivere i due ragazzi, che però nel frattempo erano spariti. Di positivo c’è che i militari posseggono un’accurata descrizione del furbetto e della sua compagna e che il titolare della pizzeria li ha visti bene in faccia e non li dimenticherà di certo. È verosimile dunque che, se quei due personaggi non sono giunti da lontano, si arriverà alla loro identificazione e già ci si sta lavorando.