Rocambolesco inseguimento in autostrada

Polizia

Hanno tentato di mettere ko l’auto della Polizia inchiodando bruscamente in autostrada. Rocambolesco inseguimento lungo il tratto aretino dell’autosole. Erano le 8,30 di sabato mattina quando, le pattuglie della Polstrada di Battifolle sono state allertate per la ricerca di una Lancia Musa rubata poco prima presso un’abitazione di Prato. A questo punto due pattuglie della Stradale di Arezzo, aiutate da un altro equipaggio di Orvieto, hanno effettuato un blocco stradale rallentando il traffico. E dopo resistenze e avventuroso inseguimento hanno acciuffato i due ladri di nazionalità albanese.

A facilitare il compito degli agenti l’antifurto satellitare attivo sul veicolo. Grazie a questo supporto tecnologico il mezzo, con a bordo quattro persone, è stato intercettato all’altezza del casello di Chiusi in carreggiata sud. A questo punto due pattuglie della Stradale di Arezzo, aiutate da un altro equipaggio di Orvieto, hanno effettuato un blocco stradale rallentando il traffico. Una manovra che ha portato gli agenti alle calcagna dei malviventi mettendoli alle strette. E’ stato proprio a questo punto che i ladri hanno tentato un’ultima manovra inchiodando bruscamente e cercando di farsi tamponare dalla macchina della Polizia in modo da metterla fuori uso. Fortunatamente gli agenti hanno previsto la mossa e sono riusciti ad anticiparla. I poliziotti hanno deviato la traiettoria del mezzo e sono riusciti a colpire la Lancia Musa in modo da stringerla contro il guard rail centrale.

Non persuasi gli occupanti del mezzo sono scesi di corsa dall’abitacolo e si sono dati ad una precipitosa fuga. Un membro del gruppo è stato immediatamente bloccato, un altro invece ha iniziato a correre attraversando l’autostrada e tagliando così la traiettoria dell’altro mezzo della Polizia che, a sua volta, lo ha urtato leggermente facendolo cadere a terra. Rialzatosi ha iniziato a correre verso i campi e gettato via una ingombrante borsa. Dopo pochi metri è stato raggiunto e arrestato. I due, entrambi 30enne di nazionalità albanese con numerosi precedenti a proprio carico e una serie infinita di alias, sono finiti in manette mentre gli altri due sono riusciti a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce. All’interno della borsa è stata ritrovata una pistola con 9 proiettili rubata in un’abitazione a Napoli nel maggio scorso. All’interno dell’auto invece, è stata recuperata la refurtiva: denaro e orologi. I due malviventi sono stati trasferiti in carcere mentre, dopo aver eseguito gli accertamenti del caso, gli agenti hanno provveduto a restituire ai legittimi proprietari l’automobile e la refurtiva.