Ofelia e i suoi primi cento anni

La torta è quella delle grandi occasioni, anzi grandissime. Cento anni è un traguardo di tutto rispetto, soprattutto se raggiunto con una lucidità e una vivacità da far invidia alle nuove generazioni. A spengnere le cento candeline è stata, il 24 agosto, Ofelia Donati, festeggiata dai familiari e dalla parrocchia di San Pietro alle Scale – monsignor Gaetano Rutilo e il gruppo famiglie hanno organizzato la bella festa – durante una bella cena.

A salutare Ofelia anche l’assessore Anna Ferretti, che ha portato alla festeggiata gli auguri dell’amministrazione comunale: “Ofelia è stata una delle ragazze del muretto di San Pietro: un luogo di socialità ancora oggi, per chi vive quotidianamente la città. Da centenaria, è ancora in grado di vivere in autonomia ed è circondata dal grande affetto della sua famiglia, a partire da nipoti e bisnipoti.

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Quinta di sette fratelli, Ofelia Donati è nata a Serravalle, antico borgo nel cuore di Buonconvento. E’ rimasta vedova giovanissima, il marito morì in Libia, durante la guerra, così Ofelia andò a lavorare nella ‘Tabaccaia’, altro pezzo di storia importantissimo del territorio senese.

Si era sposata nuovamente e nuovamente è rimasta vedova e senza figli ma ormai si era trasferita a Siena, in via San Pietro, dove ancora oggi abita vantando grande energia e il rifiuto totale di badanti, ché lei fa da sé. Ha cresciuto nipoti e bisnipoti e li adora come figli. Lunedì sera c’erano tutti a far festa alla ‘zia’ Ofelia.