Poggibonsi apre il 2018 con i lavori nei vicoli storici del centro

A partire dai primi giorni del 2018 Poggibonsi inizierà con i cantieri dei lavori per la riqualificazione dei vicoli del centro storico, in particolare vicolo delle Chiavi e di vicolo Fracassini. L’intervento inizierà nei primi giorni di gennaio 2018. Si tratta del percorso di recupero che ha visto il centro storico oggetto negli anni di importanti interventi di riqualificazione.

L’intervento in questione si realizzerà con un investimento di 205mila euro (compresso vicolo Ciaspini che sarà realizzato dopo gli altri due) e riguarderà il rinnovo dei sottoservizi e la riqualificazione degli spazi. Il primo tratto interessato dai lavori sarà quello da piazza Frilli (che ospiterà il cantiere) verso via della Repubblica. Una volta terminato vicolo delle Chiavi i lavori procederanno su vicolo Fracassini. Per i cittadini direttamente interessati è stata predisposta una apposita comunicazione in cui si ricorda che per individuare e gestire le possibili interferenze con le attività di cantiere è importante segnalare i locali interrati che sono collocati al di sotto delle sedi stradali interessate dai lavori. A tal fine è importante che residenti e proprietari interessati contattino il settore Lavori Pubblici e Manutenzioni (0577986338 – 326, mail a operepubbliche@comune.poggibonsi.si.it).

L’intervento. In vicolo delle Chiavi la pavimentazione in pietra che è in buone condizioni sarà mantenuta e la tessitura resterà inalterata. I lavori procederanno quindi con rimozione delle pietre (con conseguente cernita e pulizia) e realizzazione degli scavi necessari a lavorare sui sottoservizi. La pavimentazione rimossa sarà quindi ricollocata. Fondamentale in vicolo delle Chiavi la valorizzazione delle tracce murarie rinvenute durante i saggi archeologici conoscitivi. Sarà infatti ricostruita fedelmente in superficie l’impronta delle stesse mura e nella zona adiacente sarà posizionato un supporto per un pannello informativo. Sempre su vicolo delle Chiavi i lavori porteranno anche alla pulizia del muro che la separa con via Trento. Per quanto riguarda vicolo Fracassini l’intervento porterà al rifacimento del piano viabile e di tutto quanto lo caratterizza tramite la rimozione della originaria pavimentazione in pietra, gli scavi per le infrastrutture stradali e la ripavimentazione in pietra arenaria. In questo caso l’intervento modificherà la pendenza del piano viabile che diventerà concavo, come in vicolo delle Chiavi, per allontanare le acque dagli edifici, spesso dotati di scantinati. Laddove possibile sono previste migliorie nell’impianto di pubblica illuminazione con la sostituzione dei corpi illuminanti a mensola presenti. Per ridurre al minimo l’impatto ambientale dei cavi a vista ancorati alle facciate degli edifici si procederà con l’interramento delle dorsali principali.

Definito inoltre l’acquisto da parte del Comune del terreno di proprietà delle ferrovie posto sul lato destro della stazione dove attualmente è presente un parcheggio provvisorio. Si tratta di delle aree oggetto della delibera che è stata discussa in Consiglio Comunale. “Un atto che pone le basi per la chiusura definitiva di un rapporto anche di natura patrimoniale con RFI che risale al 1999 – dice il Sindaco David Bussagli – Un accordo con cui andiamo a definire il percorso da fare attraverso reciproci impegni”. Rispetto alla precedente convenzione restava da definire il regime proprietario di alcune aree che saranno acquisite a patrimonio dell’Ente. Si tratta di tutta la zona dell’ex scalo merci oggi parco urbano, del tratto urbano della ex ferrovia per Colle e, appunto, della zona a destra della stazione. “Avere la piena disponibilità di questo terreno – commenta Bussagli – significherà poter intervenire e dare un volto nuovo a tutta l’area che resterà a parcheggio ma sarà sistemata”. Si tratta di un’area di 4300 metri quadrati con accesso da piazza Mazzini. “L’obiettivo è quello di realizzarvi un parcheggio strutturato, connesso con anche con il futuro parco che sorgerà nell’area Sardelli – dice Bussagli – Parliamo di tutta una zona della città su cui sono in corso progettualità importanti e in cui è strategica la funzione di quest’area di sosta”.

 

Nel frattempo sono stati aggiudicati anche i lavori per l’intervento di riqualificazione di Piazza Mazzini
Sono state trentasei le domande ammesse formalmente alla procedura di gara. La gara, che si è svolta in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ha visto il supporto nella fase conclusiva dalla Società TAU- Trasporti e Ambiente Urbano srl di Milano. Ad aggiudicarsi i lavori è stato il RTI Impresa Edile Stradale F.lli Massai srl – Granchi srl – Masini Costruzioni srl.

“Un passaggio fondamentale – dice il Sindaco David Bussagli – che si unisce alla recente aggiudicazione dei lavori per la riconversione in chiave sociale di piazza XVIII luglio e ai lavori sul centro storico. Un complesso di opere finanziate con i fondi europei del Progetto di Innovazione Urbana e che dovevano essere aggiudicate entro la fine del 2017, pena il decadimento delle risorse”.

Il progetto di piazza Mazzini ha iniziato a prendere forma nella seconda metà del 2015 quando Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa hanno avviato il percorso di partecipazione in vista della presentazione del Progetto di Innovazione Urbana per accedere ai finanziamenti europei. Un percorso di incontri che è stato premiato dalla Regione. A seguito dell’avvenuto finanziamento si è aperta una nuova fase che il Comune ha approfondito al Politeama, in un incontro in cui emersero molteplici osservazioni, e in altri incontri con le associazioni di categoria e con i cittadini che nella piazza vivono e lavorano. “Adesso si apre una nuova fase – dice Bussagli – Andiamo ad intervenire su una parte importante e centrale della città ed è normale che ci siano posizioni diverse. Sono certo che quando molte persone avranno modo di approfondire ulteriormente il nuovo disegno della piazza cambieranno idea condividendo la bontà del progetto e della progettualità complessiva che riguarda la rigenerazione di tutta l’area fino a Vallepiatta”.