Rossi all’amministratore delegato delle Ferrovie: ‘Più informazione e attenzione ai deviatori’

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Assicurare una informazione tempestiva e esauriente a tutti gli utenti, anche a quelli del trasporto regionale, e provvedere prima possibile al potenziamento e al rinnovo dei deviatori, i meccanismi che manovrano gli scambi e che, con le gelate, sono causa di disservizi. Ecco i due punti al centro della lettera che il presidente Enrico Rossi ha inviato oggi all’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti in seguito ai pesanti disagi che si sono verificati in questi giorni anche nel traffico ferroviario regionale a causa del maltempo.

 

“La neve caduta nei giorni scorsi sulla Toscana – scrive il presidente – ha fatto emergere ancora criticità nel trasporto ferroviario regionale che hanno creato profondi disagi e difficoltà per tutti gli utenti. E questo nonostante lo sforzo che le Ferrovie e Trenitalia hanno fatto per migliorare la situazione ed affrontare l’emergenza in modo più adeguato rispetto al dicembre 2010. Tuttavia non possiamo ritenerci soddisfatti, né il suo impegno personale – che io stesso ho potuto verificare anche attraverso i numerosi contatti telefonici di questi ultimi giorni – per quanto utile, ha potuto compensare le carenze strutturali e i ritardi che ancora persistono e su cui vorrei richiamare la sua attenzione”.

 

“Il primo aspetto, su cui occorre intervenire con rapidità prosegue Rossi – è quello dei livelli di informazione che devono essere tempestive, esaurienti e corrette. E’ necessario potenziare l’assistenza, gli annunci sonori e visivi, l’aggiornamento in tempo reale del sito web sull’andamento di tutti i treni. Non è infatti accettabile che in una situazione di emergenza un tale servizio venga offerto ai viaggiatori degli Eurostar e non altrettanto a quelli del trasporto regionale. Mi permetto quindi di suggerire che nei momenti di emergenza vengano istituiti punti informativi in tutte le principali stazioni. Poter contare su un servizio informativo puntuale e facilmente accessibile cambierebbe notevolmente la qualità del rapporto tra viaggiatori e Ferrovie. Crediamo che un tale servizio non avrebbe costi insostenibili all’interno dell’attuale contratto. In ogni caso, tale necessità è per noi così importante che le dichiaro fin da subito la disponibilità della Regione a contribuire, qualora fosse indispensabile. La comunicazione via Internet potrebbe essere diffuso anche sul sito web della Regione Toscana, attraverso un apposito box informativo da attivare nei momenti di emergenza.

 

“L’altro tema su cui voglio richiamare la sua attenzione – scrive ancora il presidente – riguarda il potenziamento e rinnovo dei deviatori. Infatti su molti di essi si sono registrati, in presenza di basse temperature, problemi che sono all’origine dei disservizi e impediscono la regolare circolazione dei treni. L’esperienza dimostra che la dove si è intervenuti, in particolare nell’area fiorentina, il potenziamento dei dispositivi di riscaldamento ha prodotto indubbi benefici. A quanto ci risulta l’intervento deve completarsi ed estendersi in direzione del Valdarno. Le segnalo che anche l’area della Toscana del Sud ha bisogno di adeguamenti tecnologici per assicurare, anche in presenza di rigidi eventi meteorologici, la regolarità dei servizio. Ma la zona su cui la situazione dei deviatori pare essere all’origine di tanti disservizi è ancora quella Tirrenica, in particolare i nodi di Livorno e Pisa. L’argomento secondo cui non ci sarebbe bisogno di ulteriori interventi, per la sua vicinanza al mare e le temperature meno rigide, è ormai smentito dai fatti. Nel 2009, poi nel 2010 e adesso nel 2012 a causa del gelo formatosi nei dispositivi di scambio, molti treni sono stati soppressi e altrettanti hanno subito pesanti e ingiustificati ritardi.

 

“Su entrambi questi punti sarebbe utile ricevere da Lei un cronoprogramma degli interventi previsti in modo da migliorare sensibilmente la situazione e dare una risposta ai disagi degli utenti.

Sono sicuro di poter confidare sulla sua sensibilità e competenza – conclude il presidente – Ciò che lo ho riferito è frutto di un’attenzione al funzionamento del servizio ferroviario, fondamentale per una regione che voglia essere al passo con i tempi, in grado di garantire un trasporto ferroviario moderno ed efficiente che non si paralizzi nelle stagioni invernali per soli 10 centimetri di neve e un po’ di ghiaccio. Non essendo un esperto in materia, avrò sottovalutato tanti aspetti che a lei saranno ben noti, e che qualora non avessi menzionato gradirei esserne messo a conoscenza. Confidando in una sua risposta e nell’avvio di un rapporto di positiva collaborazione tra la Regione, le Ferrovie e gli utenti, che sono i nostri veri datori di lavoro, credo dobbiamo fare il possibile, pur nella ristrettezza di risorse