I migranti e la risposta del territorio senese: se ne parla sabato 14 aprile a Monticchiello

“Due voci da lontano: il mondo dei migranti e il territorio senese”. E’ questo il titolo dell’iniziativa in programma sabato 14 aprile alle ore 17 al Circolo Arci a Monticchiello, promossa dall’Arci locale e dall’Arci provinciale di Siena in collaborazione con il Cesvot. L’appuntamento, coordinato da Andrea Vignai, presidente del circolo ospite, vedrà la partecipazione di Malick Samb, autore del libro “Il destino di un clandestino”; Jacopo Storni, giornalista e autore del libro “Sparategli!”; Simone Ferretti, responsabile immigrazione dell’Arci regionale Toscana e Simonetta Pellegrini, assessore al welfare della Provincia di Siena.

 

“L’iniziativa – spiega Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena – vuole essere un momento di riflessione e di sensibilizzazione sul tema dei migranti e sul sistema di accoglienza e inserimento sociale e lavorativo che il territorio senese offre, ormai da molti anni, grazie a una rete di enti locali e associazioni attivi e presenti anche su temi complessi e delicati come l’immigrazione. La serata conterà su due esperienze concrete che offriranno altrettanti punti di vista sul tema dell’immigrazione: da un lato, il giornalista Jacopo Storni, che ha toccato con mano le condizioni di marginalità, degrado e sfruttamento in cui vivono molti immigrati in altrettante aree del Paese. Dall’altro lato Malick Samb, migrante, che racconterà la sua esperienza sul territorio senese, fatta di momenti critici ma anche positivi, dal suo arrivo al pieno inserimento nella nostra realtà, dal punto di vista lavorativo e sociale.

 

“Il Circolo Arci di Monticchiello – aggiunge il presidente Andrea Vignai – non è nuovo a occasioni di riflessioni come questa e sabato, insieme agli ospiti e a tutti coloro che vorranno partecipare, vogliamo sviluppare un dibattito su cosa vuol dire vivere oggi in Italia da straniero; quali aspettative e quali problematiche portano con sé i cittadini che arrivano nel nostro Paese alla ricerca di una vita migliore; come risponde il territorio senese attraverso l’azione di enti locali e associazioni del Terzo settore per offrire a queste persone un inserimento sociale e lavorativo e opportunità di integrazione. Su questi e altri temi vogliamo confrontarci, per continuare a far crescere la nostra società in senso civile e rispettoso dei diritti altrui, a partire da quelli umani”.