Un master in teatro lirico per imparare l’arte della scena

Come si impara a recitare in un’opera lirica? Quali le movenze, quali le caratteristiche fondamentali per fondere nella giusta maniera il canto con l’interpretazione attoriale? Lo insegnerà il nuovo Master di secondo livello in Arte della scena, un anno di formazione di altissimo livello per diventare artisti del teatro lirico.

Ideato per l’anno accademico 2015/2016 dai due istituti di alta formazione musicale della Toscana, il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena, organizzato in collaborazione e convenzione con l’Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, e con l’approvazione del Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), il nuovo corso di studi ha lo scopo di sviluppare le competenze necessarie alla formazione e all’inserimento lavorativo dell’artista di teatro lirico, creando una figura professionale altamente specializzata, capace di intervenire in maniera appropriata nei diversi contesti di formazione e produzione musicale.

Il corso prevede lezioni frontali, laboratori e seminari, e offrirà agli iscritti anche opportunità di orientamento professionale, stage e tirocini presso enti esterni e con professionisti qualificati. Tra gli argomenti del master, lo studio del ruolo alla dizione della lingua italiana, la regia, la drammaturgia, la costruzione del personaggio, la tecnica attoriale e scenica, l’analisi del libretto d’opera, fino a elementi di trucco, costume e self-management. Le lezioni saranno tenute sia da docenti interni ai conservatori che da professionisti esterni di comprovata preparazione, tra cui attori teatrali quali Gianluigi Tosto, Marion D’Amburgo, e la mezzosoprano Luciana D’Intino. Al termine del percorso, gli studenti diplomati saranno coinvolti in un progetto di produzione teatrale, il “Trittico” pucciniano.

Gli sbocchi professionali. Il percorso di formazione superiore permette agli studenti di acquisire competenze e strumenti operativi necessari a trovare lavoro nel campo dell’organizzazione tecnica del palcoscenico, fino alle attività di produzione musicale di teatri, associazioni culturali, fondazioni e istituti di alta formazione musicale. Le attività formative, per un totale di 1500 ore di impegno complessivo, prevedono lezioni frontali, laboratori e seminari che si terranno all’interno del Conservatorio Cherubini di Firenze e presso l’Istituto Franci di Siena, a cui si aggiunge la possibilità di svolgere un tirocinio di orientamento professionale, in collaborazione e convenzione con l’Opera di Firenze- Maggio Musicale Fiorentino, attore fondamentale per il Master.

Piano di studi: lezioni in aula e stage formativi tenuti da esperti. Il Master prevede attività formative frontali con lezioni di fonetica, regia, drammaturgia, ma anche tecnica attoriale e scenica e analisi del libretto d’opera. Allo studio in aula si aggiungono i tirocini e il superamento di una prova finale, che permetterà allo studente di ottenere il titolo di studio superiore. I diplomati del Master saranno inseriti nel progetto di produzione, che prevede la realizzazione del Trittico pucciniano, grazie alla collaborazione tra il Conservatorio Cherubini di Firenze e l’Istituto Franci di Siena e da prestigiose Accademie Europee, come l’Accademia Liszt di Budapest.

Iscrizione e modalità di ammissione al Master. La domanda di partecipazione al Master dovrà essere compilata usufruendo dell’apposito modulo pubblicato sul sito del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e sul sito dell’ISSM Franci di Siena, presentata o inviata attraverso raccomandata o posta pec entro le 13 del 30 settembre 2015, indirizzandola al Direttore del Conservatorio di musica “L. Cherubini”, piazza delle Belle Arti, 2 Firenze. Sono previste agevolazioni per gli studenti disabili e i corsisti DAC List, ossia per cittadini non comunitari (residenti o cittadini) provenienti dai paesi in via di sviluppo.