Il 4 ottobre del 1745 si corre l’unico Palio straordinario disputato in questo mese di tutta la storia paliesca. Ah, pensate a quello del 21 ottobre 1849? No, quello non è definibile straordinario, ma questa è un’altra storia. Insomma il 4 ottobre del 1745 la Balìa indice una Carriera per celebrare l’elezione al trono imperiale d’Austria del granduca Francesco II di Lorena: il premio consisteva in 60 talleri. L’estrazione delle Contrade che avrebbero disputato il Palio avvenne il 28 settembre e la sorte baciò Aquila, Tartuca, Nicchio, Onda, Pantera, Torre, Selva, Bruco, Lupa, Giraffa. La Selva era la favorita e stava facendo una corsa straordinaria se non che, al terzo giro, una panterina leggendaria, la Grifa, si dice sia entrata in pista con un bastone e abbia picchiato in testa il cavallo della Selva. La Selva, così, fu costretta a rallentare e la Pantera la superò vincendo con Tommaso Masini detto Musino sul cavallo baio della Scala. La storia della Grifa si tramanda nei secoli tanto che si legge nel giornale “La Provincia di Siena” del 29/30 Agosto 1896 che ricorda l’episodio: “Rimase vincitore sul cavallo della Contrada della Pantera, il fantino soprannominato Musino, perchè una audacissima donna certa Grifi, detta Grifa, fanatica panterina, percosse fortemente nella testa il cavallo della Selva, il quale essendo primo sarebbe rimasto vincitore. I birri arrestarono la Grifa e la tradussero in carcere”.
Maura Martellucci
Roberto Cresti