La 94a Micat In Vertice è la Stagione di Siena

 

L’Accademia Chigiana presenta La Stagione di Siena, 94° Micat In Vertice. L’inaugurazione ci sarà il 22 novembre al Teatro dei Rozzi con la celebre violinista Patricia Kopatchinskaja e la Saint Paul Chamber Orchestra.

Patricia Kopatchinskaja

Patricia Kopatchinskaja

«Sono particolarmente orgoglioso, perché organizzare una stagione così articolata e internazionale in tempi di crisi non è facile». Ha esordito così ieri il direttore artistico della Chigiana Nicola Sani alla presentazione del 94° Micat In Vertice, la stagione concertistica dell’Accademia fondata da Guido Chigi Saracini. Il maestro ferrarese era visibilmente contento del lavoro fatto, che ha portato alla creazione di un cartellone, chiamato La stagione di Siena, composto da grandi nomi, tra cui alcuni “figli” dell’Accademia, talenti in crescita e coproduzioni con altre realtà.

Per Sani: «È una stagione pensata per questa città. In Italia ci sono molte stagioni concertistiche e il rischio di fare cartelloni fotocopia è alto. Per Siena abbiamo specificatamente fatto una stagione “senese”, fatta per valorizzare i grandi talenti chigiani. Questi poi li ritroveremo un giorno sui grandi palcoscenici. Sarà una stagione originale, unica e che produce».

Come da tradizione, la stagione prende il via il 22 novembre al Teatro dei Rozzi, in occasione della ricorrenza di Santa Cecilia, con uno straordinario concerto della celebre violinista Patricia Kopatchinskaja alla testa della Saint Paul Chamber Orchestra. L’originale e inedito programma, incentrato sul tema del quartetto di Schubert La morte e la fanciulla, anche proposto in una originale trascrizione orchestrale, alterna i singoli movimenti con brani che a vario titolo vi si ricollegano. Il risultato sarà un caleidoscopico viaggio nei secoli attraverso l’arte di autori che vanno da Dowland a Mendelssohn fino al contemporaneo Kurtág.

Il 1 e il 2 dicembre, in una straordinaria maratona divisa in due serate, Roberto Cominati interpreterà l’integrale dell’opera pianistica di Maurice Ravel, quale omaggio al grande compositore francese nell’ottantesimo anniversario della scomparsa (1937-2017). L’evento verrà introdotto il 29 novembre da una conferenza di Guglielmo Pianigiani.

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Il Natale sarà annunciato da ben due concerti in Cattedrale: il primo, del 16 dicembre, vedrà protagonista all’organo Cesare Mancini, che proporrà un festoso programma rivolto al tema dello spazio popolato di stelle e pianeti, incentrato sulle più svariate elaborazioni del celeberrimo inno nazionale inglese; il secondo, il 23 dicembre, sarà il concerto d’esordio del nuovo Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, affidato alla direzione di Lorenzo Donati, nato dalla collaborazione tra l’Opera della Metropolitana di Siena e l’Accademia Chigiana. Il programma sarà dedicato alle grandi antifone di Natale. Il nome di Guido Chigi Saracini, a cui viene intitolato il neonato complesso vocale, è quanto mai adatto ad unire le due istituzioni, perché oltre che fondatore dell’Accademia il Conte fu anche rettore dell’Opera della Metropolitana.

Casella, Ravel e Debussy et la Grande Guerre saranno il tema del concerto del 13 gennaio 2017, con il quale la Stagione riprende dopo le festività natalizie; protagonisti due giovani e interessanti pianisti, Matteo Fossi e Marco Gaggini. Il concerto rientra nell’attività del Polo Musicale Senese, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena e il Complesso Museale Santa Maria della Scala.

Con l’esibizione del 20 gennaio si aprirà la serie Talenti Chigiani in concerto, con uno spettacolo dedicato per l’occasione a giovani allievi della classe di chitarra tenuta da Oscar Ghiglia: Renata Arlotti e il Duo Wanderer composto da Giacomo Copiello e Michele Tedesco.

Il 24 febbraio saremo in pieno periodo carnevalesco e l’ensemble Allegro con Saudade, alla sua prima apparizione a Siena, sarà protagonista di un vivace programma dedicato ai grandi nomi della musica brasiliana, tra tradizioni popolari afroamericane e tentazioni europee.

Un altro ensemble, stavolta specializzato nella musica antica, sarà il protagonista del concerto del 10 marzo interamente dedicato a Telemann e Haendel: si tratta del Rossignolo, diretto al clavicembalo da Ottaviano Tenerani, che terrà in quel periodo a Siena anche un seminario specialistico e tematico presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci.

Ancora per la serie Talenti Chigiani in concerto avremo il 31 marzo l’esibizione dell’Aris Quartet di Francoforte, resa possibile grazie al generoso sostegno del professor Nicola Carretti. I giovani artisti, tra i migliori della loro generazione, sono stati allievi di Günter Pichler nel corso estivo di quartetto d’archi e musica da camera dell’Accademia Chigiana.

Anche il Trio di Parma, oggi riconosciuto tra i migliori organici della scena internazionale, ha seguito anni fa i corsi di perfezionamento chigiani. Il 7 aprile tornerà a Siena, con un avvincente programma che coniuga due grandi autori del passato come Beethoven e Brahms a uno dei più importanti compositori del XX secolo come Mauricio Kagel.

In concomitanza con il Venerdì Santo, il 14 aprile sarà di nuovo presente nella Stagione il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati, questa volta nella sede dell’Accademia Chigiana di Palazzo Chigi Saracini, con una serie di Responsori scritti per la ricorrenza pasquale.

L’altra importante realtà corale che ruota intorno all’Accademia Chigiana è il CH3-Chigiana Children’s Choir, il coro di voci bianche avviatosi con grande successo appena lo scorso anno sotto la direzione di Raffaele Puccianti. Il 5 maggio la giovane formazione ritorna nel cartellone della Micat, con la collaborazione della pianista Federica Scaglioso. L’acqua, il sole e l’altre stelle sarà il tema del concerto, che avrà come brano principale proprio il capolavoro di Domenico Guaccero Il sole e l’altre stelle, basato su testi di Dante, Collodi e della Bibbia, da cui deriva il titolo della serata. Raffaele Puccianti ha descritto così il suo lavoro con i bambini del coro: «E’ una bellissima esperienza quello del coro delle voci bianche. Quaranta bambini impegnati a Siena è un ottimo risultato. Mi ha colpito, oltre alla loro intonazione, il loro senso del ritmo, forse abituati al suono del tamburo».

Grande chiusura della stagione nella Chiesa di Sant’Agostino il 12 maggio con l’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni, già allievo chigiano e la partecipazione del pianista Maurizio Baglini. Il programma sarà dedicato a capolavori di Mozart, Chopin, Rossini e Stravinskij.

I concerti avranno luogo per la maggior parte nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (via di Città, 89). Le altre sedi: Teatro dei Rozzi (22 novembre), Cattedrale (16 e 23 dicembre), Chiesa di Sant’Agostino (12 maggio).

Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età e a chi abbia compiuto 65 anni la possibilità di assistere ai concerti del cartellone invernale usufruendo di riduzioni sul prezzo di biglietti e abbonamenti. Speciali convenzioni con enti e associazioni.

Durante la presentazione di Micat In Vertice Stefano Jacoviello ha presentato le attività collaterali di questa stagione: «La Chigiana proseguirà con gli incontri per far conoscere la musica e chi ci lavora. Ci saranno quattro appuntamenti con “Note a piè di pagina” sul rapporto tra musica classica e letteratura, prodotti dal Polo Musicale Senese. Ci sarà poi “Tradire le radici della musica” con artisti che reinterpreteranno le tradizioni musicali».

Per informazioni rivolgersi all’Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577 22091, www.chigiana.it.