Palio, il borsino delle accoppiate dopo tre prove

Aquila, Drago e Lupa restano le favorite ma ci potrebbero essere sorprese.

Dopo tre prove facciamo il punto della situazione sulle dieci Contrade che correranno il Palio del 16 agosto.

CIVETTA – Porto Alabe/Bighino – L’accoppiata della Contrada del Castellare ieri sera è scappata molto bene dai canapi. Oggi invece, complice il Leocorno di rincorsa, è partita tardi. Meglio stasera. Walter Pusceddu e il cavallo di Fabrizio Brogi in questo lotto non sono fra i migliori, il livellamento in alto non li ha aiutati. Ma nel caso dovesse contare l’esperienza, loro due ne hanno da vendere e Bighino dimostra che non ha intenzione di sfigurare. Stabile.

LEOCORNO – Remistirio/Brigante – Il cavallo sembra avere un buon galoppo, ma ieri sera alla mossa ha completamente sbandato. Stamani di rincorsa non ha dato problemi e poi è stato impegnato da Carlo Sanna in un’andatura interessante. Lo stesso nella prova di stasera dove ha dimostrato le buone qualità già viste dagli addetti ai lavori. Brigante, inoltre, sta facendo un buon lavoro. In crescita.

PANTERA – Ondina Prima/Carburo – Il grigio che è in Stalloreggi è svelto in partenza e potrebbe essere questa la chiave del Palio, presumibilmente, guardando all’avversaria. Se poi ci sarà la possibilità di fare altro Carburo proverà a farlo. Stabile.

TARTUCA – Mississippi/Trecciolino – Il cavallo dopo la vittoria del luglio 2011 non ha dimostrato più il suo valore. Anche Luigi Bruschelli viene considerato in fase discendente. Potrebbe essere l’occasione giusta per il riscatto di entrambi. Tuttavia con la prova di stasera sembra che il feeling uomo cavallo stenti a crearsi. Stabile ma con un meno.

NICCHIO – Mocambo/Bellocchio – L’esperienza di Mocambo potrà essere utile a Enrico Bruschelli per aumentare la propria confidenza con la Piazza. Le possibilità di vedere il Nicchio primo al bandierino il 16 agosto non sono sulla carta al pari di altre Contrade ma nel Palio mai dire mai. E Bellocchio sta mostrando cuore. Stabile con segno più.

LUPA – Preziosa Penelope/Scompiglio – Cavalla e fantino si conoscono bene e a luglio sono stati gli artefici di un capolavoro. Ora possono dare il bis, con la consapevolezza di avere meno peso economico rispetto a un mese e mezzo fa. Non essendoci l’Istrice è difficile che qualcuno si impegni a ostacolarla. E vincere questo Palio vorrebbe anche dire per Scompiglio entrare nell’Olimpo dei grandi. In crescita.

GIRAFFA – Reynard King/Grandine – Sebastiano Murtas allena tutto l’anno il cavallo di Mario Savelli e potrebbe essere l’uomo giusto per tirare fuori le qualità dell’animale. Reynard King tende ad andare un po’ alto in partenza ma poi si risistema sulla giusta strada. La Giraffa non ha pressioni e può fare solo bene. Incolpevole stasera della caduta al canape, Grandine può fare molto bene. Stabile.

AQUILA – Oppio/Tittia – Per ora i due si stanno nascondendo e sembra che l’Atzeni voglia risparmiare il cavallo di Caterina Brandini. Sono tra i favoriti, ma potrebbero pesare a loro sfavore due fattori: l’avversaria e l’inquietudine al canape. Ma sono due potenze. Stabile con segno più.

DRAGO – Morosita Prima/Brio – La grande accoppiata di Camporegio è una sicurezza. Brio e la cavalla di Rugani hanno vinto un anno fa nella Torre e vogliono ripetersi. Il Mari sta provando a migliorare le attitudini in partenza dell’animale. Se ci riesce non ci dovrebbe essere storia per le altre nove. Ad oggi rimane l’accoppiata perfetta.

BRUCO – Smeraldo Nulese/Gingillo – Giuseppe Zedde vuole far esplodere la forza del cavallo che non si è espressa pienamente a luglio. Il fantino senese ha capito che il momento decisivo sarà la mossa e quindi nelle prime due prove si è concentrato su questo. Con la prova di stasera Gingillo ha dimostrato di aver voglia di tornare, di esserci, di metterci l’anima. In crescita.