Pugno di diamante – Le mani di Tristezza

I VOLTI

LE MANI DI TRISTEZZA
(Rosario Pecoraro detto Tristezza. Fantino)

La tempesta al porto di Livorno
sul labbro verde
ha pianto
un ricordo.
Una carezza d’acqua, fissa
spiazzi bruni e sordi
dove i cavalli annusavano la terra.
Nel travaso in punta al mare
discendi, Tempo.

Siena era
accesa lumella di vita
e io nel polso di zoccoli.
Fuma oggi un boccaporto,
e le dita fanno schermo
al nevaio di luce.
Nocchiute, rosse, bianche
sembianti calce e sangue
d’una contrada mia.

Michele Masotti

Michele Masotti

Discendi alla proda del giorno,
Tempo,
ai vespri di settembre,
finché la mossa si tragga,
finché l’urlo sciabordi .
E il vento
che batacchia le lampare
ringhiotta Siena,
finché goccia di cielo non scenda
ove Eucalipto riposa.

Le mie mani radenti, lasciate briglie
e nerbo, cosa ferma. Io le vidi!
Una criniera scoccava sola
eterna vita.
E la vittoria.

Michele Masotti

Michele Masotti è nato a Siena nel 1980 e vi ha sempre vissuto. Laureato in Scienze dei Beni Culturali, lavora in una ditta di servizi informatico-bancari. La sua passione per la letteratura e la scrittura gli permette nel 2013 di esordire col romanzo edito da Leone Editore “La Follia del Palio”. Sempre con l’editore milanese esce nel 2014 il secondo romanzo “Sotto le mura di Siena”, mentre per il 2017 è previsto l’ultimo tassello di questa trilogia dedicata alla città e al Palio. Inoltre nel 2015 pubblica un romanzo biografico con Betti Editrice: “Vite, l’esistenza è fermentazione”, anch’esso legato al territorio senese.