Come favorire la ripresa economica della Toscana

Come favorire la ripresa Il credito (leasing, factoring) a supporto dello sviluppo economico locale e nazionale

Il credito (leasing, factoring) a supporto dello sviluppo economico locale e nazionale

Il leasing come ben sappiamo costituisce un elemento anticipatore della ripresa produttiva poichè testimonia concretamente l’attitudine agli investimenti produttivi delle PMI,premessa indispensabile di una ripresa economica effettiva sul territorio.

I valori del 1° quadrimestre 2016 sono più che incoraggianti con un ritorno costante di tutti i comparti leasing anche per la Toscana (+26,10% sui mezzi di trasporto, +24,30% sui beni strumentali e +4,90% sui beni immobili produttivi) per un totale di 240 milioni che attestano un trend di crescita già superiore allo stesso dato nazionale (+7% complessivo).

Un comparto che aspetta buone notizie è anche quello del leasing nautico che sta cogliendo concreti segni di risveglio positivo sia per le nuove imbarcazioni che per il refitting e segnala una interessante crescita di fatturato per i cantieri del distretto che fa ben sperare, ma necessita ovviamente di un accompagnamento positivo da parte delle banche.

In questo quadro di riferimento, il Leasing come il credito bancario in genere (factoring in primis compreso), rappresenta un dato importante e significativo per favorire una ripresa che ormai si sta consolidando e che vede “soffrire” ancora solo il comparto edile immobiliare, peraltro certamente trainante.

Le banche sono chiamate, come sottolinea il governatore Bankit Visco nelle sue “considerazioni finali” del 31/5 scorso, a rispondere positivamente alla domanda di credito che rappresenta indiscutibilmente il valore più importante per lo sviluppo economico e produttivo. Le associazioni di categoria e gli enti locali e regionali infatti, devono essere in grado di aiutare concretamente le imprese ed i consorzi di imprese a fare quel salto necessario a superare definitivamente la stagione della crisi. A tal fine il tavolo di osservazione sui progetti cantierabili può essere uno strumento concreto per aiutare l’economia locale. Un tavolo per lo sviluppo è auspicabile anche a livello locale per dare sostegno, credibilità e fiducia alle PMI innovative che sono certamente le protagoniste di una ripresa possibile.

Gianfranco Antognoli – ConCredito