Una possibile via d’uscita per il mercato immobiliare in crisi

Una possibile via d'uscita per il mercato immobiliare in crisi

Contesto di mercato

Il settore delle costruzioni assorbe un importante ammontare di crediti. Questo portafoglio di crediti è verso soggetti finanziati che hanno prestiti in fase di ammortamento o con evidenti difficoltà di rimborso (scaduti, incaglio, etc.) e di servizio del debito, a causa della asfitticità delle domanda, resa ancor più fiacca dalla crisi economica da un lato e dalla restrizione nei criteri di erogazione dei mutui da parte delle banche negli anni passati: oggi finalmente superata.
Alle difficoltà della domanda tuttavia, non ha risposto in maniera celere ed opportuna l’offerta, mantenendo sostanzialmente stabili o in leggera diminuzione i prezzi richiesti per gli immobili.

Un possibile soluzione a questo problema potrebbe essere la seguente.

La banca: seleziona all’interno del suo portafoglio crediti, con il supporto di una società di consulenza, tipo CONCREDITO, le società immobiliari caratterizzate da condizioni di stress finanziario che hanno in portafoglio immobili (utilizzati come collateral dei crediti erogata dalla banca) in fase di ultimazione da poter collocare, previo mandato a vendere concesso alla banca, sul mercato immediatamente.

Perimetrato il portafoglio cedibile quindi stanzia un ammontare di crediti da poter erogare sotto forma di mutuo ipotecario (alla stregua di un frazionamento e accollo) a favore dei clienti privati compratori degli immobili messi sul mercato. I soldi ricevuti per l’acquisto degli immobili vengono utilizzati per estinguere i finanziamenti concessi alle società immobiliari di cui è stato smobilizzato il portafoglio crediti.
L’intermediario immobiliare: si occupa di curare tutta la fase di raccolta della domanda dei potenziali compratori degli immobili messi in vendita dalla società mediante mandato concesso alla banca, supportando la società immobiliare/banca nella negoziazione del prezzo finale e nella finalizzazione delle transazioni con i singoli acquirenti.

Non abbiamo trovato certo soluzioni diverse da quanto praticato in alcuni casi specifici ma crediamo di aver indicato una linea operativa perseguibile nell’interesse generale di una sperabile ripresa del mercato.

Studio Concredito