Dopo alcuni mesi di incertezze e pensieri, è ufficiale: con #progettofolle02 riparte Antonio Cinotti con la sua passione. E con il suo grande amore. Anche Mediaset seguirà il progetto
Dopo qualche mese di incubazione, incertezze e pensieri ormai è ufficiale, partirò tra due giorni, il 28 settembre per il #progettofolle02 ed al mio fianco ci saranno di nuovo Francesca e Bambini nel Deserto ONLUS.
Un parto difficile per la meta del nuovo viaggio “per bene” come ci hanno insegnato gli amici piacentini di Raid for Aid; una delle nazioni più povere del mondo, il Burkina Faso.
Come spesso capita le avventure nascono per caso e questa non fa eccezione; Bambini nel Deserto ha infatti un progetto denominato Garage Italia a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, che per la prossima stagione avrebbe fatto fatica a partire per mancanza di fondi. Si tratta di una scuola per meccanici in cui vengono formati giovani locali, un progetto formativo che ho conosciuto entrando nell’universo di BnD Onlus.
Un amico, che ha contribuito generosamente al nostro #progettofolle01, mi ha chiamato all’inizio dell’anno spiegandomi che, con gli Elefanti Italiani, sarebbe stato tra gli organizzatori del raduno internazionale della Cagiva Elefant, una moto mitica che Edi Orioli portò alla vittoria nella Parigi Dakar. Mi ha così chiesto se ci fosse stata la possibilità di dedicare il ricavato dell’evento, organizzato a Siena, a Bambini nel Deserto, cosa che Luca Iotti, presidente della ONLUS, ha subito confermato.
Una volta effettuato l’evento, un grandissimo successo che ha portato centinaia di moto a Siena ed in giro per la nostra provincia, è maturato un sostanziosissimo contributo che in pratica permetterà a Garage Italia di ripartire incrementando addirittura il numero dei partecipanti di quest’anno.
Una volta appurata la situazione Luca Iotti si è messo al lavoro per dare la giusta visibilità a questo gesto e… da cosa nasce cosa! Verrà così realizzato uno speciale televisivo sui canali Mediaset che parlerà anche di Garage Italia grazie alla disponibilità di Roberto Parodi, conosciutissimo giornalista, biker, viaggiatore e scrittore.
Ho quindi ricevuto la telefonata di Luca Iotti che mi ha in pratica messo davanti alla situazione: sei parte del BnD Biker Team, il gruppo di motociclisti che supportano la ONLUS, e grazie ad un tuo amico (che poi sono due, Alessandro e Giacomo) la scuola riparte. Come fai a non venire a documentare con le tue foto questa nuova avventura?
Avventura che poi ci vedrà in sella a delle moto che sono state portate l’anno scorso a Ouagadugou da un gruppo di motociclisti italiani (passando per Marocco – Mauritania – Senegal – Mali per arrivare in Burkina Faso) a visitare alcune missioni della ONLUS in giro per il paese. E qui viene il “difficile” nel senso che io non ho preparazione specifica per l’enduro e qui si parla di percorrere strade sterrate per ore e che la mia schiena è dotata di due piccole erniette che devo costantemente tenere sotto controllo con l’aiuto di Silvia la mia osteopata.
Una volta confermato il viaggio Francesca, dopo qualche settimana di attesa, mi ha espresso la volontà di venire viaggiando sulle jeep che ci seguiranno; è importantissima per me la sua presenza visto che il #progettofolle01 è nato con lei e so per esperienza che un viaggio senza di lei sarebbe stato molto diverso.
Non sarebbe il #progettofolle02 se non fosse con lei, per beneficienza, con una moto e con difficoltà oggettive; mi sono infatti rimesso dal giorno di ferragosto ad allenarmi in moto percorrendo km e km di sterrati con il mio KTM, recuperando tonicità muscolare e imparando a guidare in sicurezza per decine di km in piedi sulle pedane. Il tutto seguito da Silvia, che settimana dopo settimana aumenta il carico di lavoro da svolgere per arrivare in forma al 28 settembre.
Man mano che i giorni passano l’emozione aumenta così come la voglia di farsi trovare pronto, spero davvero che sia un nuovo, bellissimo, “viaggio per bene”!