Attacco informatico contro l’ateneo, ecco come difendersi

E’ di pochi giorni fa la notizia dell’ennesimo furto di massa di informazioni personali su internet. Nello specifico sono stati pubblicati su twitter i link che permettono di accedere agli archivi di diciotto atenei italiani che hanno subito una violazione dei propri sistemi da parte del gruppo di hacker denominato “LulzSec”. Gli archivi diffusi su internet contengono migliaia di informazioni riservate su studenti e docenti: in alcuni casi si tratta di dati non particolarmente rilevanti ma nei casi peggiori sono presenti nome, cognome, matricola, indirizzo di posta elettronica, numero di telefono, indirizzo del domicilio, password e codice fiscale. Gli atenei colpiti dagli hacker sono quelli di Bologna, Cagliari, Milano (Politecnico, Bocconi e Bicocca), Bari, Foggia, Lecce, Messina, Modena, Napoli, Pavia, Roma, Salerno, Siena, Torino e Urbino. L’attacco, rivendicato dal gruppo di hacker sembra essere stato messo in atto per dimostrare la debolezza dell’infrastruttura informatica degli atenei ma a questo punto non si può escludere che i dati in circolazione vengano utilizzati da altri soggetti male intenzionati anche allo scopo di commettere frodi. Grazie al monitoraggio reso possibile da Sicurnet – il servizio di protezione dei dati sulla Rete lanciato da Mister Credit all’inizio del 2011 – è stato possibile individuare la circolazione sul web di quasi 18mila e-mail appartenenti a studenti e personale delle università attaccate, che sono pertanto fortemente esposti al rischio di furto d’identità. A fronte di questa situazione è bene sottolineare il fatto che chi conosce un indirizzo e-mail potrebbe accedere all’account di posta elettronica e impossessarsi di altri dati riservati, delle informazioni relative ai contatti personali e potrebbe inviare e-mail a nome dell’ignara vittima. Il modulo gratuito di Sicurnet, attraverso il quale studenti e professori potranno verificare se il proprio indirizzo e-mail sia stato rubato e stia circolando in ambienti web a rischio, è disponibile sul sito www.mistercredit.it.