Poggibonsi – Il consiglio unanime: “Non più tollerabile quanto accade a Roma”

Poggibonsi

“Siamo di fronte ad atteggiamenti da una parte della politica nazionale che non sono più tollerabili. La politica nazionale si deve assumere la responsabilità delle proprie scelte e delle conseguenze che vi saranno sui territori perché a rimetterci saranno ancora una volta i cittadini, le imprese e gli Enti Locali. E’ nostro dovere restare vigili, agire ma anche manifestare il nostro dissenso e condividere con i cittadini le preoccupazioni per le conseguenze che ci potranno essere anche sul nostro territorio per quanto è accaduto a Roma. Ognuno di noi, pur nei diversi schieramenti politici conosce la situazione del bilancio comunale e i salti mortali fatti negli anni per gestire una situazione caratterizzata da crescente incertezza e progressive decurtazioni di risorse. In sede di Commissione Bilancio abbiamo voluto condividere, maggioranza e opposizione, le nostre preoccupazioni per la nostra città e per l’intero Paese, senza sapere che si sarebbero ulteriormente aggravate per i fatti recenti di questi giorni”.

 

E’ un vero e proprio grido di allarme quello lanciato ieri dal Consiglio Comunale di Poggibonsi che, fermo e unanime, maggioranza e opposizione, ha presentato e approvato un ordine del giorno nato in seno alla Commissione Bilancio.

 

“La commissione bilancio del Comune di Poggibonsi si è riunita il 26 settembre per approfondire gli atti relativi all’assestamento di Bilancio e al mantenimento degli equilibri così come previsto dalla legge – si legge nell’ordine del giorno – In quella sede è emersa preoccupazione per il contesto di finanza pubblica e per le scelte effettuate negli ultimi mesi dal Governo, scelte che condizionano in modo rilevante le possibilità degli Enti Locali. In modo particolare l’incertezza prima e le decisioni maturate successivamente in materia di imposte locali hanno reso difficile l’attività di programmazione dei Comuni esponendo gli stessi Enti a difficoltà finanziarie rilevanti; il mancato introito della prima rata IMU cancellata nell’estate, invece di essere rimodulata secondo principi di maggiore equità, non è ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi compensata da altri flussi ed ha obbligato alcune realtà (non questo Ente) all’anticipo di cassa che è misura onerosa. Resta l’incertezza circa la seconda rata la cui copertura alternativa non è stata definita”.

 

“Tali scelte – si legge ancora nell’ordine del giorno – frutto di un compromesso all’interno della maggioranza attuale di Governo hanno sacrificato i principi di equità e di giustizia sociale nel tentativo di sostenere una azione complessiva del Governo orientata alla crescita economica del Paese. Tale compromesso, alla luce dei fatti di queste ultime ore, appare tradito da una scelta Istituzionale gravissima e senza precedenti, non motivata da scelte politiche non condivise, ma dall’interesse di una persona sola. L’abbandono del Governo da parte dei Ministri del centro destra in una fase complessa, alla vigilia della presentazione del documento di programmazione economica e finanziaria che avrebbe dovuto rispondere ad alcune emergenze, rischia di peggiorare il quadro complessivo per famiglie e imprese e aumenterà le difficoltà per gli enti locali”.

 

“È a rischio, per esempio – sottolineano i consiglieri – il rifinanziamento del fondo per la cassa integrazione in deroga e la seconda rata IMU e il relativo gettito per i Comuni”.

 

“La preoccupazione – conclude l’ordine del giorno – condivisa da forze politiche di diverso orientamento in Commissione Bilancio per quanto concerne la nostra realtà dovranno trovare già dai prossimi giorni spazi e tempi affinché siano condivisi coi cittadini e sia chiaro il prezzo che pagherà un Paese intero”.

 

 

 

Dopo essere stato discusso e approfondito in aula, l’ordine del giorno è stato approvato da tutti i gruppi presenti: Partito Democratico, Italia dei Valori, Riformisti Liberali, Fratelli D’Italia, Rifondazione Comunisti Italiani.

 

 

 

Gli equilibri di Bilancio

 

La seduta di ieri del Consiglio era dedicata proprio agli equilibri di Bilancio, illustrati in aula dal Sindaco Lucia Coccheri. “Quest’anno un adempimento veramente soltanto ‘formale’ – ha detto il primo cittadino – perché abbiamo approvato il previsionale a luglio a causa di tutte le incertezze provenienti dal livello nazionale, che hanno comportato il rinvio di una serie di decisioni che oggiAggiungi un appuntamento per oggi, allo stesso modo, ci troviamo a rinviare. E basta pensare a Imu, Tares, Iva. I fatti accaduti negli ultimi giorni sono indescrivibili e non fanno che aggravare una situazione che si ripercuote tutta sui cittadini, sulle imprese e sugli Enti locali”. “Ci siamo – ha proseguito il Sindaco –limitati a rimpinguare il capitolo manutenzioni per far fronte anche ad eventuali eventi eccezionali e per procedere alla potatura di alcune piante. Chiaramente non è un assestamento definitivo”.

 

Gli equilibri di bilancio sono stati approvati con i voti positivi di Pd e Id e con i voti negativi di Rl, FdI, Rci. All’ordine del giorno del Consiglio di ieri anche alcune modifiche al regolamento di contabilità che sono state approvate alla unanimità.