Situazione neve a Montepulciano. Ruspe e camion in azione nel centro storico per portare via la neve

Come annunciato, fin dalla prima mattina di martedì 14 febbraio escavatrici e camion sono entrati nel Centro storico di Montepulciano per iniziare l’opera di pulizia dalla neve del corso principale.

 

In azione tre camion del Comune e due ruspe di cui una di un’azienda privata. Il lavoro proseguirà anche nel pomeriggio, facendo ancora affidamento sulla disponibilità degli operatori ad affrontare turni di lavoro doppi rispetto al normale.

 

L’obiettivo dichiarato non è tanto liberare completamente dalla neve il centro cittadino (impresa titanica e obiettivamente inutile) quanto dedicare attenzione agli snodi nevralgici della circolazione, riaprendo il corso al transito del servizio pubblico urbano “Pollicino” e alleviando gli abitanti, i commercianti e tutti coloro che operano all’interno delle mura dai disagi che stanno sopportando ormai dal 1 febbraio.

 

“Nel corso della prima mattinata di lavoro – precisa il vice-Sindaco Sindaco Luciano Garosi – sono stati rimossi e scaricati in 3 siti esterni all’abitato circa 300 metri cubi di neve che hanno richiesto una decina di viaggi per ciascun camion. Per mercoledì mattina intendiamo liberare la sede stradale di Viale Sangallo e per questo ci appelliamo anche alla sensibilità dei proprietari delle auto parcheggiate al margine delle mura”.

 

Nonostante la bella giornata di sole, le temperature si mantengono rigide (a fondovalle le minime hanno raggiunto la doppia cifra) e dunque l’attesa dello scioglimento naturale della massa nevosa, anche alla luce delle previsioni meteo, sarebbe troppo lunga.

 

Durante i lavori, il Centro storico rimane chiuso al traffico. La Polizia Municipale sta provvedendo ad informare gli automobilisti, attraverso la tempestiva sistemazione della segnaletica, in merito ai divieti di sosta temporanei ed alle aree da lasciare libere per consentire ai pesanti mezzi di manovrare nel centro.

 

Il Comune ha rinnovato l’invito ai proprietari degli immobili a rimuovere dai tetti e dalle grondaie masse di neve o candelotti di ghiaccio che continuano a rappresentare un grave pericolo.

 

Non si fermano, lavorando a turni serrati, anche le due unità spargisale che operano lungo le strade per prevenire la formazione del ghiaccio.