Maltempo: il lavoro di un gruppo di ragazzi merita un ‘grazie’ enorme

Un lavoro accurato, un monitoraggio costante, un punto di riferimento: il ‘grazie’ ai ragazzi dell’Associazione meteorologica senese, eredi di padre Vittorio Benucci

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L’associazione meteorologica senese è nata due anni fa da un gruppo di appassionati che nel tempo è cresciuto in tecnologie e in numero, ha creato il proprio sito e la propria pagina Facebook che si sono affiancate da subito all’ormai nota MeteoSiena24 che è poi una creazione di alcuni degli stessi soci.
L’associazione vanta di una propria rete di monitoraggio che va dalla città alle zone della Val d’Arbia, dalla Val di Merse al Chianti e fino alla Val d’Elsa. A breve nel loro centro (presso il liceo Galilei) sarà disponibile anche un sismografo.
Ogni giorno vengono registrati dati e fatte previsioni, nelle giornate di maltempo alcuni esperti monitorano di persona i corsi dei fiumi comunicando poi con gli addetti ai lavori e mettendo al l’occorrente i cittadini con aggiornamenti continui.

L’associazione vanta anche, nella persona di Marco Biagioli, una punta di diamante in quanto da poco ha ottenuto la qualifica professionale nazionale di tecnico meteorologo. Oltre a lui ci sono persone con compiti molto importanti e ben precisi. Abbiamo testato la loro capacità e la loro professionalità nella giornata di domenica 6 novembre, quando il maltempo ha creato allagamenti, esondazioni, smottamenti e in diversi casi isolamenti di zone delle campagne circostanti alla città.

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L’associazione si è messa in moto dalle prime ore del mattino, monitorando le zone più a rischio. Il gruppo di appassionati si è diviso in più gruppi, andando a coprire le zone più colpite: Damiano Sonnini e Marco Biagioli hanno coperto la zona del padule di Rosia e della merse nel suo medio/basso corso, la zona del bacino dell’Arbia da Pianella a Monteroni e la Malena esondata a Casetta è stata monitorata da Gabriele Ruffoli e Tommaso Martelli… alcune zone dell’alta Val d’Elsa sono state affidate a Simone Cicalini mentre il resto dell’organico aveva un filo diretto con il sindaco e il suo vice inviandogli foto e dati in tempo reale e hanno tenuto in aggiornamento la popolazione tramite il nostro sito e la loro pagina Facebook e tramite il nostro giornale. In migliaia ci avete seguito  e avete condiviso questo lavoro di gruppo, per questo oggi sentiamo di ringraziare davvero i ragazzi che hanno permesso un aggiornamento rpeciso e in tempo reale della situazione su tutta l’area interessata dai problemi maggiori.

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È stato anche molto utile il loro lavoro a monte dei corsi d’acqua interessati dalle forti precipitazioni, infatti nel pomeriggio quando una nuova ondata di pioggia si è abbattuta nel Chianti avevano temuto il peggio e si sono precipitati a valutare il rischio di una nuova e più forte ondata di piena che poi fortunatamente è passata indolore per tutti i centri abitati.

I dati rilevati nei due giorni del peggioramento si possono leggere nel seguente modo: la prima cifra è la pioggia caduta in mm il giorno 6/11 mentre il totale è la pioggia caduta nell’arco di tutto il peggioramento.
San Rocco 69.6 (tot.116.4)
Taverne 108.3 (tot.156.6)
Siena (Vico alto) 101.6 (tot.121.6)
San Giovanni a C. 104.6 (tot.157.2)
Pieve a Bozzone 101.4 (tot146.8)
Casole d’Elsa 83.7 (tot.92.7)
Siena (Mentana) 121.8 (tot.149.1)
Siena (AcquaCalda) 108.2 (tot.126.5)
Nusenna 49.0 (tot.116.8)
Madonna di Brolio 91.4 (tot.144.8)
Gaiole in Chianti 35.8 (tot.70.2)
Gerfalco 16.6 (tot.78.6)

 

Grazie ragazzi!