Mamma, voglio fare la fashion blogger!

Selfie, vestiti e un look da favola. Ecco le regine della giungla dei #biglikes armate di smartphone e tacco 12: le divine fashion blogger.

Nella giungla dei #biglikes, loro sono le regine indiscusse. Esemplari dal fascino ipnotico, di mortale pericolosità, si aggirano sul web armate dei loro smartphone e dei loro abiti comprati su yoox a metà prezzo, munite di tacco 12 ed allenate ad assumere qualunque posa ai limiti della decenza.

Loro, le fashion blogger, hanno visto cose che voi #poracci non potete neanche immaginare.

E per voi, mamme, milf o aspiranti tali, sappiate che arriverà il momento, prima o poi, in cui vostra figlia sarà talmente assuefatta dalle varie Chiara Biasi, Chiara Nasti e Chiara Ferragni (ma perché si chiamano tutte Chiara?), talmente avvinta dal sogno di vedersi arrivare Mariano di Vaio su un cavallo bianco (o sui 500 cavalli di una porsche)… Che la sua boccuccia assumerà la tipica forma #aculodigallina e quelle apocalittiche parole, sanciranno la fine dei vostri sogni di gloria.

Mamma, voglio fare la fashion blogger!”

Onde evitare di rendervi proprietarie di un cucciolo di fashion blogger che vi lascia insalate mangiucchiate e abiti taroccati in giro per casa, ecco tre punti fondamentali che possono aiutare nel prepararvi a ciò che vi aspetta.

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1- Pelle, ossa e food porn

Sì, perché la perfetta fashion blogger pesa 20 kg bagnata e non fatevi illudere da tutte le foto di hamburger e distese di sushi che potete trovare sotto l’hashtag #food porn. Quello è tutto cibo destinato al loro fidanzatino porta-buste, perché se veramente riescono ad ingurgitare tutto il cibo che popola il loro profilo Instagram e a non mettere su neanche un filo di ciccia… Beh, anche io voglio fare la fashion blogger!

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2 – Il fidanzatino porta-buste, appunto

Di solito, tra uno scatto a bordo piscina e uno con l’ultimo paio di Jimmy Choo, si può veder comparire un esemplare di #fidascemo selvatico, il quale porta la criniera tipicamente acconciata con cotonature stellari e le sopracciglia finemente disegnate ad ali di gabbiano.
Pancia: insesistente.
Peli: estinti.
Neuroni: pure.

Costui, in soldoni, svolge la sopracitata funzione di porta buste durante gli attacchi di shopping ossessivo-compulsivo da cui sono affette le fashion blogger. Se il ragazzone riesce ad arrivare all’ultimo negozio senza aver fatto cadere neanche una busta, sarà premiato con un selfie che finirà dritto sotto l’hashtag #loveofmylife.

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3 – Qualcuno ci salvi dalla #boccaaculodigallina

Questa moda dilagante di contrarre le labbra in una sorta di bacio bavoso dalla dubbia sensualità, è ormai dilagata in ogni angolo del pianeta, contagiando tutti, ma proprio tutti. Le nostre fonti ci dicono che vi è nato un vero e proprio studio antropologico, per non parlare delle varie tecniche che le guru della moda, le nostre fashion blogger, insegnano in seminari e workshop la quale partecipazione sembra essere molto esclusiva.

Sappiamo, però, che qualche scenziato ha finalmente creato l’invenzione del secolo, la scoperta più importante dopo la penicillina, roba che compete con internet, l’acqua corrente e la Nutella… Finalmente, hanno inventato il gonfia-labbra. Questo attrezzino (il quale inventore dovrebbe essere candidato al premio Nobel per la pace) si chiama Fullips e basta appoggiarlo sulle labbra, succhiare l’aria e… tadaaa! Il gioco è fatto… Ah, i misteri della scienza.

BA

Questi, in sintesi, sono i punti cardine che vi faranno rimpiangere i bei tempi andati, quando il desiderio di ragazzine più o meno mature era solcare il palco di Striscia la Notizia e fare la Velina, sposare Borriello o passare le giornate a rialzare la spallina calante come Belen. Insomma, perché aspirare a una carriera in campo giuridico o a diventare medico, quando basta uno smartphone e un paio di chiappe al vento per essere felici?

Arianna Falchi