Internet day, opportunità e rischi della Rete

30 anni fa veniva attivato a Pisa il primo nodo di Internet in Italia, nell’allora sede dell’Istituto CNUCE del CNR. Nell’ambito delle iniziative promosse oggi per celebrare l’Italian Internet Day 2016, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha fatto visita nelle scuole di oltre 100 province sul territorio nazionale, con workshop informativi per illustrare le opportunità della Rete evitandone i rischi.

Gli operatori della Specialità incontreranno nell’occasione circa 60mila ragazzi con lo slogan “Più internet per tutti” ovvero “le opportunità della rete”, attraverso la campagna educativa itinerante denominata “Una vita da social”, il progetto sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Miur, che ha l’obiettivo di consentire agli utenti della Rete di navigare in piena sicurezza e gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. In contemporanea, il truck di Una Vita da Social farà una tappa straordinaria al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa per celebrare insieme i primi 30 anni dal primo collegamento Internet in Italia. L’iniziativa ha anche una sua pagina facebook unavitadasocial ed un profilo twitter, al cui interno vengono illustrate tutte le attività e riportate le impressioni di chi interagisce direttamente attraverso i Social network.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza incorrere nei rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri. La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato, e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è assolutamente determinante.

«In questi ultimi 30 anni – dichiara la dott.ssa Elena Pompò dirigente del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze – unitamente allo sviluppo di Internet che si è rivelato uno straordinario strumento per le opportunità e progettualità di tutto il genere umano, irrinunciabile nella nostra vita quotidiana, è cresciuto altrettanto impetuosamente il fenomeno del cybercrime in tutte le sue forme, favorito spesso da imprudenza e scarsa consapevolezza degli utenti navigatori. La Polizia di Stato con la Polizia Postale e delle Comunicazioni è in prima linea al fianco dei cittadini e dei più giovani per questa che ancor prima di essere una “battaglia” a favore della sicurezza e della legalità online è soprattutto educativa ed informativa nel rispetto dei valori e delle persone».