La geotermia toscana arriva in Indonesia

Enel Green Power, divisione del Gruppo Enel per le rinnovabili, in consorzio con il partner locale PT ONE, si è aggiudicata il diritto di esplorazione e sviluppo per il progetto geotermico Way Ratai da 55 MW in Indonesia.

La geotermia toscana si espande in Asia. Enel Green Power (“EGP”), divisione del gruppo Enel per le rinnovabili, in consorzio con l’indonesiana PT Optima Nusantara Energi (“PT ONE”), specializzata nello sviluppo di progetti geotermici, si è infatti aggiudicata il diritto di esplorazione e realizzazione del progetto da 55 MW di Way Ratai, situato nell’omonima area che si trova nella provincia di Lampung, in Indonesia.

Il progetto, aggiudicato in seguito alla gara indetta lo scorso dicembre dal ministero dell’Energia e Risorse Minerali, sarà il primo sviluppato da Enel nel paese e segnerà l’ingresso dell’azienda nel mercato delle rinnovabili indonesiano. Per la fase di esplorazione di Way Ratai Enel investirà fino a 30 milioni di dollari statunitensi, come previsto dai programmi di investimento dell’ultimo piano strategico di gruppo.

«L’Indonesia è la più grande economia del sud-est asiatico e uno dei principali mercati emergenti al mondo. Questa aggiudicazione costituisce un primo passo per la crescita delle attività Enel nella regione – ha dichiarato Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel – “L’aggiudicazione rappresenta inoltre un punto di partenza da cui intendiamo costruire una solida piattaforma per future opportunità di investimento nel paese. Facendo leva sulla tecnologia più moderna e sulla nostra solida esperienza nel campo della geotermia intendiamo contribuire, in collaborazione con il nostro partner, all’ambizioso piano energetico dell’Indonesia che prevede una crescita del ruolo delle rinnovabili nel portafoglio energetico nazionale».

La realizzazione dell’impianto geotermico, che dipenderà dai risultati dell’esplorazione, sarà completata e messa in esercizio nel 2022. EGP e PT ONE creeranno appositamente per il progetto una speciale società veicolo (Special Purpose Vehicle – SPV), di cui EGP avrà la quota di maggioranza. In accordo con il regolamento di gara, l’energia prodotta dall’impianto, che si prevede ammonti a circa 430 GWh all’anno, sarà venduta all’utility statale PLN in base ad un accordo di vendita trentennale (Power Purchase Agreement – PPA).

L’Indonesia può contare su un vasto potenziale di rinnovabili, in gran parte ancora non utilizzato; in particolare quello geotermico è stimato in 24 GW, pari al 40% delle riserve mondiali. Inoltre è prevista una forte espansione della domanda di energia elettrica, dovuta all’alto tasso di crescita economica (rialzo annuo del 5% del PIL) e al basso tasso di elettrificazione, con il 27% dei 250 milioni di abitanti ancora privo di accesso all’energia. La gara è inserita nel programma di diversificazione energetica del paese che si pone l’obiettivo di portare la quota di rinnovabili dall’attuale 12% al 23% entro il 2025.

In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia che esporta in tutto il pianeta. Delle 34 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi; infine, altre 10 si trovano nella provincia di Grosseto per un totale di 11 gruppi di produzione. Gli oltre 5,8 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare quasi il 27% del fabbisogno energetico regionale, forniscono anche calore utile a riscaldare circa 10.000 utenti nonché 28,5 ettari di serre, caseifici e ad alimentare l’importante filiera agricola, gastronomica e turistica.

In Asia, Enel possiede una quota di maggioranza di BLP Energy, uno dei leader indiani nel settore delle rinnovabili che possiede e gestisce parchi eolici per una capacità totale di 172 MW in grado di produrre 340 GWh all’anno. Attualmente in Indonesia, Enel detiene una quota di minoranza nella compagnia mineraria Bayan Resources. Recentemente inoltre il gruppo ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con l’utility energetica indonesiana PT PLN Persero per esaminare la possibile cooperazione in progetti di generazione elettrica nel paese partendo da una valutazione comune del mercato locale delle rinnovabili, delle tecnologie convenzionali e delle mini-grid. Lo scorso anno, EGP ha siglato un MoU con la giapponese Marubeni Corporation per cooperare nella valutazione di opportunità di business in progetti rinnovabili principalmente nella regione Asia-Pacifico, Indonesia compresa. Infine quest’anno Enel ha siglato con Marubeni un altro MoU per sondare opportunità di sviluppo comune nel settore della generazione da gas nella stessa regione.