Riformisti, Simpatico coordinatore di Siena

Terminata l’estate senese fatta di pali e (quest’anno) di Fondazione, ricominceremo speriamo a parlare di problemi da risolvere e di cose da fare.

Non sono passati ancora cento giorni dall’elezione della nuova giunta e dopo le schermarglie ed i teatrini delle nomine in Fondazione è il momento di affrontare con più forza i problemi concreti e reali della città e dei cittadini, come scritto nel programma elettorale. I Riformisti ci saranno, portando il loro costruttivo apporto, fatto di collaborazione, ma anche di critiche costruttive.

Nei giorni scorsi si è svolto un partecipato direttivo che, dopo aver analizzato la situazione politica della città anche per bocca del consigliere Lorenzetti e dell’assessore Tafani, ha preso atto della richiesta di quest’ultimo di fare un passo indietro dalla figura di segretario comunale per ovvi motivi di opportunità.

L’assemblea ne ha preso atto e dopo un ampia e positiva discussione ha deciso all’unanimità di nominare Francesco Simpatico come nuovo coordinatore. Francesco si è detto preoccupato ma convinto di voler fare questa nuova battaglia anche per i molti consensi ricevuti durante le ultime elezioni e le grandi disponibilità alla collaborazione.

“Grazie a Leonardo e a tutto il direttivo per la fiducia che hanno riposto in me. Sento molto la responsabilità di questo incarico, ma ho almeno tre frecce al mio arco che mi infondono serenità: la prima è che nei Riformisti, c’è un nucleo storico che è anche la memoria di tante cose belle e brutte accadute in città negli ultimi decenni, da cui avrò sempre risposte ad ogni mio quesito. La seconda che ho individuato, oltre al mio vice l’architetto Luigi Sili, un gruppo di persone, che mi aiuteranno a scoccare la terza freccia, ovvero realizzare il programma elettorale dei Riformisti, bellissimo e pieno di idee. Vicino ai grandi temi cittadini, ai problemi e le prospettive dei grandi enti, ci sono anche tante piccole cosa da fare e il nostro programma, da questo punto di vista, appare simile se non uguale a quello di tante associazioni senesi, penso alle aree verdi, alla viabilità, all’urbanistica, alle energie rinnovabili ecc. Questo insieme di persone & idee saranno il miglior stimolo per il lavoro ed il tramite ideale con il nostro consigliere Lorenzetti e con il nostro assessore Tafani, ma anche con tutte le forze politiche in consiglio Comunale. I problemi dei cittadini, grandi o piccoli che siano, non hanno colore politico, ma chiedono solo di essere risolti”.

Francesco Simpatico, primo di 5 fratelli lupaioli, ha 58 anni. Una carriera lavorativa divisa in due momenti principali: la prima parte passata come agente di commercio nel settore dell’arredamento riscotendo consensi in varie parti d’Italia; la seconda fase, speculare come durata, la più recente che lo ha portato a lavorare in una multinazionale (Sclavo prima Novartis oggi) dove cominciando dalla gavetta ha piano piano scalato i vari livelli per una piccola ma stimolante carriera.

Ricordato anche oggi per il suo impegno sindacale, ha messo la firma (e la voce…), come delegato Cgil, sui più importanti accordi aziendale fino a diventare uno dei rappresentanti sindacali a livello europeo della Novartis.

Oggi è uno dei tanti “esodati” ed ha scelto di accettare la proposta aziendale di uscire in anticipo e, in attesa della pensione, avrà tempo e voglia per questa nuova avventura.