Calcioscommesse, la Robur sarebbe stata deferita per responsabilità oggettiva secondo le indiscrezioni della Gazzetta dello Sport

Siena-Parma

da La Gazzetta dello Sport

Atalanta, Novara e Siena, ecco i primi club deferiti. Sono le indiscrezioni che arrivano da Cremona e riportate dalla Gazzetta dello Sport in un pezzo a firma Maurizio Galdi. La federcalcio ha reso noto solo il numero: 22 club e 52 calciatori in attività andranno a processo sportivo. Le indiscrezioni dicono che le tre società attualmente in A sono fra le rinviate a giudizio per responsabilità oggettiva, nel primo filone d’indagine relativo a Cremona.

Sono stati definiti e firmati dal Procuratore Federale Stefano Palazzi i deferimenti che si riferiscono alla prima parte dell’inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica di Cremona per il Calcioscommesse. Nella giornata di mercoledì saranno effettuate le notifiche alle parti e la Figc provvederà a rendere noto il contenuto del provvedimento frutto dell’attività inquirente del gruppo di lavoro della Procura Federale, formato da vice procuratori e sostituti e coordinato da Palazzi. I deferimenti riguarderanno in particolare :

 

– 33 partite così suddivise: 29 del Campionato di Serie B di varie stagioni sportive; 2 di due differenti edizioni di Tim Cup; 2 di Coppa Italia della Lega PRO nella stagione sportiva 2010/2011

 

– 22 Società

 

– 61 persone fisiche tra cui: 52 calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni; 2 calciatori non in attività al momento delle rispettive contestazioni; 4 dirigenti o collaboratori di Società; 3 iscritti all’Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni.

 

Cristiano Doni: i suoi comportamenti creano problemi seri all’Atalanta. Ansa

Cristiano Doni: i suoi comportamenti creano problemi seri all’Atalanta. Ansa

 

La serie A — Palazzi, ma pure la Procura di Cremona, aspetta che la serie A sia terminata prima di completare il quadro accusatorio. Però, per la regolarità del lavoro investigativo, era necessario inserire in questo primo troncone di deferimenti Atalanta e Novara che lo scorso campionato giocavano in B. Resta un enorme punto interrogativo per il Siena. Palazzi deve deferire anche Filippo Carobbio, all’epoca tesserato col Siena.

 

Le altre — Sono soprattutto Gervasoni e Carobbio a mettere nei guai la serie B. Sarebbero dodici le società che potrebbero entrare nel mirino della Procura federale per partite di diversi campionati che dovrebbero riguardare AlbinoLeffe, Ascoli, Bari, Crotone, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina, Torino, Varese e Verona. Nomi che escono dall’elenco delle persone sentite e delle partite indicate nei verbali di Gervasoni e Carobbio. Se i nomi dovessero essere confermati dai deferimenti che sono in arrivo, si preparerebbe un vero e proprio caos per le classifiche: playoff e playout sono previsti proprio nei giorni in cui si dovrebbero svolgere i procedimenti sportivi. Cosa potrà accadere? L’afflittività come sarà “sistemata”? Le eventuali penalizzazioni quando saranno scontate? Probabilmente si farà slittare la penalizzazione direttamente al prossimo campionato. Ma un po’ di problemi arriveranno anche da alcuni deferimenti di società di Lega Pro e Dilettanti. Piacenza e Mantova in Lega Pro e Salernitana in serie D non esistono più, sono fallite e altre hanno preso il loro posto. Cosa accadrà? In Lega Pro in questo primo troncone rischiano anche Cremonese, Frosinone e Rimini, mentre l’Ancona tra i Dilettanti. La Lega Pro intanto ha varato il comitato etico presieduto da Andre Manzella, con Fiona May, Mario Sconcerti, Don Carlo Mazza, Andrea Gussoni e Roberto Sgalla.