La geotermia non è pericolosa

Sono anni che la geotermia è sviluppata nel territorio toscano, per esempio sull’Amiata. Ultimamente, però, sono ripartite le polemiche sul rapporto con l’ambiente. Spesso parlando di questo argomento si parla di massimi sistemi e non si presentano dati concreti. Studiando i rapporti dell’Arpat, presenti sul loro sito, è possibile saperne di più e capire se c’è o meno un problema con la geotermia.

Le emissioni geotermiche sono considerate dalla comunità scientifica internazionale sostitutive di emissioni naturali e costituiscono un fenomeno da tempo conosciuto e a quanto sembra inoffensivo dal punto di vista della salute. In questi anni sono stati messi in funzione, dalle aziende geotermiche, gli impianti AMIS (Abbattitori Mercurio e Idrogeno Solforato) che consentono di abbattere il mercurio, peraltro già presente in altre attività e luoghi sull’Amiata indipendentemente dall’attività geotermica. L’AMIS è finalizzato principalmente a eliminare questo elemento chimico e a ridurre l’effetto odorigeno dell’H2S che non nuoce alla salute e che è tipico delle manifestazioni geotermiche. Il soggetto controllore del mercurio è stato nominato ormai da molto tempo da Arpat e si tratta del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Guardando i rapporti dell’Arpat si vede come la falda potabile non venga alterata dall’esercizio geotermico, e il suo livello, rilevato dai piezometri, non sia correlato a tale esercizio, ma bensì all’andamento della piovosità con un ritardo di alcuni anni. Le emissioni complessive delle specie presenti nei fluidi geotermici (idrogeno solforato, mercurio e arsenico) si sono attenuate negli anni e i loro effetti di ricadute sono ordini di grandezza inferiori ai valori di riferimento dell’OMS. L’ammoniaca, nel campo geotermico di maggiore attenzione (Bagnore), presenta valori in aria ambiente di un ordine di grandezza inferiore ai valori di riferimento dell’OMS. Il particolato sottile ha valori di concentrazioni in aria paragonabili allo standard di miglior qualità individuato nelle foreste Casentinesi.

La geotermia è una forza del territorio toscano, su cui è bene tenere alta l’attenzione, affinché non decada la qualità, ma al giorno d’oggi non possiamo considerarla una minaccia.