Il 31 dicembre 1895 il Cancelliere della Tartuca, Luciano Mazzini, inoltra al Comune di Siena la richiesta ufficiale affinché venga riconosciuto alla Contrada il Palio vinto il 15 agosto 1633. La richiesta è motivata dal fatto che in un libro di deliberazioni della Tartuca (che inizia in data 3 giugno 1633), si legge, nei verbali dell’adunanza tenuta il 12 giugno 1667, di un palio di broccato vinto nella “Pubblica Piazza” nell’anno 1633. Il Cancelliere inoltra la richiesta, precisando che gli uffici competenti possono verificare la veridicità delle fonti e del registro. Alla Contrada si chiede di produrre il documento “in carta da bollo ed in forma autentica vidimata da pubblico Notaro”. Fatto ciò, il 14 febbraio 1896, con delibera n. 533, il Comune di Siena accoglie (“ad unanimità dei voti palesi”) la richiesta e ordina che tale vittoria venga trascritta nell’Elenco Ufficiale delle Vittorie. La trascrizione, tuttavia, ad oggi non sembra essere stata effettuata. Il Palio del 15 agosto 1633 è il primo Palio alla tonda riconosciuto. Grazie anche all’incisione di questa Carriera realizzata da Bernardino Capitelli sappiamo che viene disputata da cinque Contrade e che i fantini utilizzavano il “sovatto” (frusta a due code) con il quale potevano battersi e “scavallarsi” a vicenda; nell’incisione si può ammirare la fisionomia seicentesca del Campo, con la conchiglia libera perché riservata alle comparse e con gli spettatori seduti sulle tettoie delle botteghe intorno alla piazza.
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