Chi di buon mattino, oggi 22 settembre, si è affacciato su Piazza del Campo avrà notato le diciassette bandiere esposte sulla facciata di Palazzo Pubblico; e non sono pochi i senesi che se ne saranno chiesti il motivo.
Eppure il 22 settembre è una data ormai di venerabile tradizione nel singolare patrimonio storico e spirituale della nostra Città: si festeggia infatti oggi il “Patrocinio della Beata Vergine Maria su Siena”, festa in Palazzo Pubblico, dove ogni anno in questa data l’Arcivescovo celebra la Messa nella Cappella dei Signori, di fianco alla Sala del Mappamondo, alla presenza delle Autorità cittadine e dei Priori delle Contrade.
Agli inizi del ‘700 così scriveva Girolamo Gigli nel suo Diario sanese (II, 237) alla data del XXII Settembre: «Si solennizza il Patrocinio di Nostra Donna nel Palazzo di Maria, che tal denominazione ebbe il Palazzo del Pubblico, e si fa festa alla Cappella della Signoria».
La celebrazione nasce probabilmente in conseguenza all’edificazione della quattrocentesca Cappella di Palazzo, chiamata appunto “Cappella dei Signori”, utilizzata come aula liturgica palatina per le celebrazioni istituzionali. La Cappella è uno dei più interessanti scrigni di arte e spiritualità custoditi a Siena: si può ammirare sull’altare la pala cinquecentesca della Sacra Famiglia del Sodoma, trasferita nel XVII secolo da un altare laterale del Duomo, gli affreschi di Taddeo di Bartolo e di Martino di Bartolomeo, ma soprattutto gli splendidi stalli lignei laterali, dove si sedevano appunto i “Signori”, intarsiati da Domenico di Niccolò dei Cori agli inizi del ‘400, raffiguranti gli articoli del Credo nella versione niceno-costantinopolitana. Di grande preziosità è anche l’apparato della Cappella, che ancora oggi conserva la Rosa d’Oro donata nel 1462 da Pio II alla Città di Siena.