Mercoledì 8 settembre 1954 ebbe luogo la prima celebrazione della festa della natività di Maria Santissima con la decorazione dei tabernacoli delle Contrade.
L’iniziativa partì dal settimanale “Il Campo di Siena”, che nell’anno Mariano aveva indetto un concorso a premi al quale aderirono l’Azienda Autonoma di Turismo e l’Ente Provinciale di Turismo e, soprattutto, i popoli delle Contrade i cui dirigenti sposarono con entusiasmo l’idea.
La sera, di questo 1954, venne organizzata anche una fiaccolata nella piazza del Campo e la festa venne completata da un solenne e maestoso raduno di bambini.
Nel 1960 il giornale rivolse al Comitato Amici del Palio l’invito ad assumere gestione e patrocinio della questa festa. Da allora ad oggi per i componenti della commissione dare un giudizio su tutti i lavori è stato un compito davvero molto difficile perché forti sono l’impegno e la passione messe dai bambini per rendere speciale il tabernacolo del proprio rione.
L’addobbo dei tabernacoli, quindi, per ogni Contrada è ormai un appuntamento importante e irrinunciabile, un segno di tradizione e ogni rione ha, da allora, il suo tabernacolo “storico” da addobbare, il suo luogo del cuore. Perché è vero che le tradizioni di “inventano” ma poi si sedimentano e rappresentano il cuore della Contrada.
Per noi del Nicchio, questo luogo del cuore, è lo splendido tabernacolo di Finimondo.
di Maura Martellucci e Roberto Cresti