Al giovane talento chigiano Carol Di Vito sarà assegnato il premio Giovanna Maniezzo 2023 in una cerimonia che si terrà domani, giovedì 24 ottobre al salone di palazzo Chigi.
Il riconoscimento, ricorda l’Accademia in un nota, “per onorare la memoria e perpetuare la vocazione alla ricerca dell’innovazione di Giovanna Maniezzo, figura di spicco nel settore del marketing e delle pubbliche relazioni nel campo della cultura e della promozione musicale. Giovanna Maniezzo ha ricoperto il ruolo di direttrice marketing e comunicazione dell’accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e, dal 2015 fino al momento della sua prematura e tragica scomparsa avvenuta nel 2018, è stata una preziosa collaboratrice dell’accademia Chigiana – continua-, contribuendo significativamente al suo rinnovamento, fino al momento della sua prematura e tragica scomparsa avvenuta nel 2018. Promotore e sostenitore della manifestazione è il professor avvocato Marcello Clarich, già presidente dell’accademia Chigiana (2014-2018), che fortemente ha voluto la sua realizzazione a partire dal 2019”.
L’iniziativa, si legge, “celebra e supporta l’eccellenza musicale sottolineando congiuntamente l’importanza della multidisciplinarietà nella carriera di un giovane musicista nell’attuale panorama culturale. Il premio mira perciò a riconoscere quei talenti che, oltre a indubbie abilità artistiche, dimostrano capacità nel campo della comunicazione, del giornalismo e della produzione di contenuti multimediali – prosegue il testo-. La commissione ha saputo riconoscere in Carol Di Vito le eccellenti qualità musicali, ma anche notevoli capacità nel sapersi valorizzare, promuovendo la propria immagine e il proprio lavoro di musicista attraverso i media, oltre a un’efficace comunicazione con il pubblico”.
Durante la serata, Carol Di Vito si esibirà in un programma che spazia tra le più significative composizioni per percussioni del ventesimo e ventunesimo secolo. Il concerto vedrà inoltre la partecipazione straordinaria di Roberto Fabbriciani, rinomato flautista, grande interprete e dedicatario di moltissime tra le più rappresentative pagine di nuova musica, dalla fine del Novecento ai giorni nostri.