“Ho seminato…” è un brano della tradizione popolare molto conosciuto, che si muove tra la canzone d’amore e la presa in giro
A marzo è possibile iniziare la semina di ortaggi che potranno essere raccolti tra la tarda primavera e l’estate, come zucchine, pomodori, melanzane, piselli e peperoni. Se qualcuno vuol provare, a causa di bollette troppo alte o del cattivo andamento della squadra del cuore, può essere sperimentata anche la coltivazione degli “accidenti”. O almeno così suggerisce il canto “Ho seminato…”, chiamato anche “La mamma un vole”. Questa canzone, in realtà, è una simpatica presa in giro fatta da una innamorata al proprio ragazzo. Prima lo accusa di averle mangiato le carote, poi di essere un po’ un “carciofo” e infine gli manda un paio di accidenti a lui e alla sua famiglia. Un tipetto la ragazza, non c’è che dire. In mezzo a queste frasi di scherno, c’è anche un invito a esser pronto ad approfittare delle assenze della madre di lei. Semina qui, semina là, alla fine c’è il rischio che a esser inseminata sia la giovane.
Di questo canto esistono molteplici varianti che vanno da quella più scherzosa, a quella di invettiva pura. A raccoglierle tutte ci si scriverebbe un libro. C’è anche chi, come Neri Corsini, si è divertito a dargli una nuova veste musicale per farne un curioso reggae. E’ da segnalare, inoltre, l’esistenza di un brano gemello, originario del territorio fiorentino, chiamato “La strada dell’amore”. Senesi o fiorentine che siano le radici di “Ho seminato…” e del suo corrispettivo gigliato, quello che risulta evidente da entrambi è il gusto, tipicamente toscano, per la presa in giro. E sì, in amore si può scherzare, basta non scherzare con l’amore.
Ho seminato un campo di carote
te sei venuto e te le sei mangiate
te sei venuto e te le sei mangiate
e t’è rimasto il giallo sulle gote
La mamma un vole un vole un vole
che io faccia l’amor con te
ma vieni amore quando la mamma un c’è
Ho seminato un campo di carciofi
l’ho seminati e mi so’ bell’e nati
l’ho seminati e mi so’ bell’e nati
ma come te carciofi un so’ venuti
La mamma un vole un vole un vole
che io faccia l’amor con te
ma vieni amore quando la mamma un c’è
Ho seminato un campo d’accidenti
se la stagione me li tira avanti
se la stagione me li tira avanti
ce n’è per te e per tutti i tu’ parenti
La mamma un vole un vole un vole
che io faccia l’amor con te
ma vieni amore quando la mamma un c’è
Emilio Mariotti