A Natale Buonconvento diventa un presepe vivente diffuso

La località di Buonconvento in Valdarbia si è caratterizzata nel corso degli ultimi giorni per un bellissimo presepe vivente che ha coinvolto e appassionato i cittadini e ha richiamato un buon numero di visitatori. È stata la prima edizione di questa iniziativa natalizia. I riscontri sono stati significativi, a dimostrazione di come l’idea abbia colto nel segno. “Si è vista tantissima gente, abbiamo ottenuto un grande risultato – commenta il sindaco Riccardo Conti. – Buonconvento, uno tra i borghi più belli d’Italia, è un luogo ideale per un presepe diffuso. Il nostro borgo è già famoso per una delle processioni del venerdì santo più belle e partecipate della Toscana. Si è registrata inoltre una grande partecipazione di tutta la comunità che ha reso possibile questa iniziativa”.

Il presepe vivente è una tradizione cristiana consistente in una breve rappresentazione teatrale che ha lo scopo di rappresentare, con l’impiego di figuranti umani, la nascita di Gesù in una scenografia che viene costruita per ambientare la vicenda della natività. Il primo presepe vivente della storia fu opera di San Francesco d’Assisi, nel borgo di Greccio, nei pressi di Rieti, nel 1223. Da allora la tradizione si diffuse nel resto d’Italia e negli altri Paesi cristiani.

Buonconvento, uno dei borghi medioevali fra i borghi più belli d’Italia, si apre a questa prima edizione ricreando come per la solenne processione, il momento della nascita di Gesù. La comunità si è ritrovata a condividere il mistero della nascita di Cristo vivendo in comunione il periodo dell’avvento. Nel sacrato della chiesa dei santi Pietro e Paolo è stata realizzata la capanna con la mangiatoia dove Giuseppe e Maria dettero alla luce il Bambino Gesù. La manifestazione è iniziata in piazza Matteotti il 24 dicembre alle 16 con un momento di riflessione sul Natale e sul significato di essere una comunità cristiana. Poi ha preso il via un corteo verso la chiesa: lungo via Soccini in prossimità del sacrato sono stati allestiti alcuni punti con mestieranti dell’epoca. Alle 18 un momento di scambio degli auguri nella sala di Palazzo Borghesi.

L’evento è stato organizzato dalla parrocchia di San Pietro e Paolo e patrocinato dal Comune di Buonconvento che ne sostiene l’iniziativa considerato che, come per la processione del venerdì santo, la comunità tutta partecipa con spirito di comunione e fraternità.