Il più grande deposito di statue in bronzo di età romana ed etrusca dell’Italia antica ed uno dei più significativi del Mediterraneo: è una scoperta eccezionale quella fatta a San Casciano dei Bagni per la sesta campagna di scavi effettuata al Santuario ritrovato. Ventiquattro le opere grandi, centinaia le opere più piccole che sono state ritrovate tra i fanghi e l’acque calde della vasca centrale del santuario e che sono datate in un periodo che va dal II secolo avanti Cristo al I secolo dopo Cristo. E poi sono riemerse anche 6mila splendide monete, che vanno dal I secolo avanti Cristo al IV secolo dopo Cristo.