Moschi: «Una riflessione ritengo che dovremmo farla a livello di area, affinché quella che è oggi una ferita aperta, ovvero l’uscita della Gran Bretagna, possa diventare un’opportunità di sviluppo per la nostra zona».
Volterra e la Val d’Elsa vogliono la produzione de “Il trono di spade”. La produzione della celebre serie ambientata in un mondo fantasy simile al nostro Medioevo potrebbe avere, infatti,problemi dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Ad avanzare la proposta è l’assessore del Comune di Volterra Paolo Moschi: «Volterra e la Val d’Elsa avanzino la candidatura per ospitare le riprese della serie Games of Thrones (Il trono di spade), dopo le possibili ripercussioni che la Brexit potrebbe avere sull’utilizzo dei fondi europei di sviluppo regionale da parte della produzione».
«Anche se la Hbo ha dato rassicurazioni è evidente che un problema esiste – aggiunge Moschi – Una riflessione ritengo che dovremmo farla a livello di area, affinché quella che è oggi una ferita aperta, ovvero l’uscita della Gran Bretagna, possa diventare un’opportunità di sviluppo per la nostra zona. La considerazione è che in Toscana esistono diverse location che sono tutt’altro che inferiori, per qualità e suggestione, a quelle in cui sono state girate scene del Trono di Spade. Volterra, San Gimignano, Casole, Montecastelli, la Foresta di Berignone, sono solo alcune delle location dove la serie potrebbe essere girata, e forse anche arricchita, visto che presentano un medioevo intatto e di pregio. Perché allora non candidare il Volterrano e la Val d’ Elsa a location per le future puntate della serie medieval-fantasy».