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Addio a Gianni Berengo Gardin, interprete del Novecento italiano. Le sue foto in una mostra a Volterra

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E’ scomparso all’età di 94 anni Gianni Berengo Gardin, uno dei maggiori interpreti del Novecento italiano attraverso le sue celebri fotografie. Nato nel 1930 in Liguria, si è sempre distinto per la sua fotografia onesta e autentica. Rifuggendo ogni forma di alterazione, le sue immagini si presentano come testimonianze genuine del tempo. Berengo Gardin ha costruito un archivio visivo di straordinario valore, unico nella storia della fotografia italiana e con rilevanza internazionale. Considerato un maestro indiscusso del bianco e nero, autore di reportage e indagini sociali, ha restituito, attraverso il suo obiettivo, un’Italia autentica, dal dopoguerra ad oggi. Ottanta anni di storia racchiusi in 24 scatti è anche il contenuto della mostra in corso al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena di Volterra  “GIANNI BERENGO GARDIN. LE FOTO COMMENTATE”. Nella mostra, promossa da Anima di Volterra con la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e la Basilica Cattedrale di Volterra, e prodotta da Opera Laboratori in collaborazione con Contrasto, si scopre l’arte di uno tra i più grandi maestri della fotografia italiana in grado di riuscire sempre a sorprendere per la sua capacità di raccontare il nostro paese e il nostro tempo. L’esposizione sarà visibile fino al 30 settembre.
“Con Gianni Berengo Gardin perdiamo un maestro indiscusso della fotografia. Un autentico esploratore che ha saputo raccontare l’umano e la natura in tutti gli angoli della terra. Il suo sguardo ha illuminato la storia del Novecento”, ha dichiarato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli.