Bad boys, nuova produzione multimediale della Chigiana per la Micat in Vertice

La stagione di concerti Micat in Vertice presenta BAD BOYS, una produzione esclusiva dell’Accademia Chigiana, che vede protagonisti due grandi interpreti di oggi: il flautista italiano Manuel Zurria e il pianista belga Stephane Ginsburgh con la regia multimediale – live video e live electronics – affidata a Tommaso Cancellieri.

Bad boys (Ragazzi terribili), nelle parole di Zurria e Ginsburgh, è un «progetto che nasce da un paradosso: quello di mettere insieme alcuni compositori difficilmente classificabili che hanno seguito strade isolate, solitarie. Ma le strade dell’arte hanno sempre trovato terreno fertile nella discontinuità, nella provocazione, nel politically incorrect. Alcuni degli autori presenti in “Bad boys” (Michael Beil, Stefan Prins) fanno un uso sperimentale del video. I loro lavori rivelano un distacco sensoriale tra reale e virtuale, tematica più che mai attuale in questo momento storico. Come spesso accade, il mondo dell’arte ha il dono di profetizzare e anticipare con largo anticipo le trasformazioni della vita reale».

Tra gli autori eseguiti: Kevin Volans, che ha seguito un percorso molto personale, legato alla tradizione africana dalla quale proviene; Mario Pagliarani de-struttura l’oggetto di partenza, la celebre canzone di Paolo Conte “Azzurro” portata al successo da Adriano Celentano, con un intervento strumentale strettamente sincronizzato allo scopo di trasformare la nostra percezione e di confonderla; poi ancora Frederic Rzewski, Louis Andriessen e Sylvano Bussotti, tre protagonisti assoluti della provocazione e del political incorrect, scomparsi nel 2021 e a cui la serata chigiana rivolge un doveroso e significativo omaggio. Verso la conclusione del concerto una breve e misteriosissima composizione per flauto e pianoforte di Giacinto Scelsi, Chemin du Rêve (1934), riscoperta solo qualche anno fa e la prima esecuzione assoluta di Grand epic fanfare di Matthew Schlomowitz, compositore australiano che sarà presente al concerto, assieme a Mario Pagliarani.

Manuel Zurria ha ispirato un’intera generazione di compositori in tutto il mondo nella composizione di nuove opere per flauto. Nella lunga lista di prime esecuzioni a cui ha preso parte spiccano quelle composte da T. Riley, A. Pärt, F. Rzewski, A. Curran e K. Volans. Ha partecipato a Festival internazionali in tutto il mondo ed è proprio in uno di questi che ha incontrato Stephane Ginsburgh, allievo di Paul Badura-Skoda, Vitaly Margulis, Jerome Lowenthal e Claude Helffer. Ha eseguito in prima assoluta composizioni dei principali autori del nostro tempo ed è stato direttore artistico del Centre Henri Pousseur, luogo di sperimentazione dedicato alla musica elettronica e contemporanea. È stato inoltre membro dell’ensemble di pianoforti Bureau des Pianistes.

Il sound ingeneer Tommaso Cancellieri è responsabile del suono e dell’elettronica presso il PMCE – Parco Della Musica Contemporanea Ensemble di Roma, ha avuto occasione di lavorare con alcuni importanti compositori internazionali quali S. Reich, T. Murail, K. Saariaho e Jacob TV, affiancandoli nella realizzazione elettronica ed elettroacustica di alcune loro opere. Per questa produzione all’Accademia Chigiana è coadiuvato dal tecnico del suono Mattia Cella.

I biglietti del concerto possono essere acquistati online sul sito dell’Accademia https://www.chigiana.org/biglietteria-miv-2021-22/ fino alle ore 18.00 del giorno del concerto oppure presso le biglietterie di Palazzo Chigi Saracini (giovedì 10/03 dalle ore 16.00 alle ore 19.00) o del Teatro dei Rozzi (venerdì 11/03 a partire dalle ore 16.00). È possibile infine prenotare telefonando al numero +39 333 9385 543 da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Il prezzo dei biglietti varia da 5€ a 20€.

Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto a partire dalle 20.30 nel luogo del concerto.

L’ingresso all’evento è consentito al pubblico in possesso del green pass da vaccinazione o da guarigione (cd. Green Pass Rafforzato). Non sarà dunque sufficiente il test antigenico o molecolare negativo. È inoltre obbligatorio l’uso della mascherina esclusivamente di tipo FFP2 per l’intera permanenza negli spazi del Teatro e per tutta la durata dello spettacolo.