Il documentario è prodotto da Opera della Metropolitana di Siena e Opera Laboratori Fiorentini.
È arrivato il gran giorno, stasera la magnificenza del Duomo di Siena potrà essere ammirata in alta definizione. Alle 21.40 su Sky Arte HD la voce di Alessandro Haber ci narrerà la storia di uno massimi capolavori del gotico italiano, scrigno di tesori, costruito da uomini potenti e geni dell’arte nel corso di otto secoli. Qui capolavori artistici senza tempo celebrano la gloria e l’armonia della fiera cittadinanza di Siena, che per quattrocento anni ha dato vita alla Repubblica più democratica al mondo. Impegnata in un perenne conflitto militare e culturale con Firenze, Siena rende la sua Cattedrale un tempio unico, in cui si incontrano sacro e profano, filosofia e religione.
Nel documentario prodotto da Opera della Metropolitana di Siena e Opera Laboratori Fiorentini, esploriamo un luogo mitico, in cui ripercorrere le storie della battaglia di Montaperti, del governo dei Nove, dei due Papi Piccolomini, dell’apogeo e della caduta della Repubblica, dei grandi artisti che qui hanno fondato nuovi canoni di bellezza, come Duccio di Buoninsegna, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Nicola e Giovanni Pisano, e degli altri grandi artisti che nel corso dei secoli qui sono passati lasciando tracce indelebili: Donatello, Pinturicchio, Raffaello, Michelangelo, Bernini. Il lungometraggio resterà disponibile on demand, anche nei prossimi mesi, per consentire al pubblico di ammirare una bellezza senza tempo.
L’inedita puntata in onda stasera sarà intitolata a Siena, custode, insieme alla sua Piazza del Campo, di una storia secolare, che affonda le radici in tempi lontani, il cui ricordo resta ben vivido nel presente. Risale al 1169 la diffusione del primo documento riferito alla piazza senese: in quello stesso anno, infatti, la comunità di Siena acquistò il terreno fragile e fangoso su cui convergevano le piccole vie dell’antica città, destinato a diventarne il simbolo. Da quel momento in poi la storia della città toscana sarà legata a doppio filo alla sua piazza dall’inconfondibile forma a conchiglia e lastricata di mattoni rossi. Punto di ritrovo ludico e commerciale, ma anche sede del Palazzo Comunale, testimone dell’avvicendarsi di poteri alternati, Piazza del Campo deve la sua fama soprattutto a uno degli appuntamenti più attesi dai cittadini, il Palio, l’evento che, due volte l’anno, catalizza l’interesse dei senesi e dei tanti appassionati di una manifestazione davvero antica.