Il Siena Jazz conquista la Georgia. E’ stato siglato oggi a Roma l’accordo tra l’istituzione musicale senese e il V. Saradjishvili Tbilisi State Conservatoire di Tbilisi.
Il progetto, che prevede un programma biennale di scambi culturali, è stato firmato alla presenza di Karlo Sikharulidze, ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Georgia in Italia.
L’incontro romano ha concluso un percorso iniziato a Tbilisi giorni fa, quando una delegazione guidata dal presidente di Siena Jazz Franco Caroni, ha incontrato l’ambasciatore italiano in Georgia, Antonio Enrico Bartoli, che si è dichiarato pronto a sostenere e promuovere in prima persona il ricco scambio culturale tra le due realtà che il progetto avrà modo di favorire.
Con le due ambasciate sono state concordate attività di produzione artistica che si svolgeranno parallelamente all’alta formazione e che porteranno alla creazione di gruppi misti fra docenti e fra allievi delle due istituzioni che poi, a fine progetto, dovrebbero esibirsi a Tbilisi, Siena e Roma.
L’alto perfezionamento artistico avverrà in un contesto multiculturale: da adesso fino al maggio 2017, saranno realizzati numerosi scambi di mobilità principalmente tra docenti, in modo da favorire il confronto didattico, sviluppare nuovi strumenti formativi e costruire percorsi congiunti per la realizzazione di un’offerta accademica innovativa.
Saranno oltre 25 i docenti georgiani che verranno ospitati presso l’istituzione senese dove prenderanno parte a progetti di alta specializzazione insieme ai colleghi di Siena, mentre 15 saranno i docenti di Siena Jazz che proporranno masterclass e esibizioni artistiche proprio a Tbilisi. Il progetto prevede anche lo scambio tra allievi. Siena Jazz ospiterà 6 tra i migliori studenti di Tbilisi mentre saranno 4 gli studenti senesi che verranno inseriti nel fertile contesto artistico georgiano.
La collaborazione tra Siena e Tbilisi si inserisce nell’ambito del Programma Erasmus+ promosso dalla Commissione Europea, che ha riconosciuto a Siena Jazz un finanziamento di 142mila euro per due anni, dedicato allo sviluppo di rapporti artistici fra istituzioni europee ed extra europee.