Arte

La collezione AGIVerona in mostra grazie al crowdfunding

Mancano pochi giorni al termine del crowdfunding creato per la realizzazione della mostra sulla collezione AGIVerona che sarà inaugurata il prossimo 25 giugno al Santa Maria della Scala, Museo Civico e Accademia dei Fisiocritici.

L’Associazione FuoriCampo, in collaborazione con l’Associazione Culturing, hanno ideato e diretto il progetto culturale Itinera, promosso dal Comune di Siena. Itinera è un esperimento nato per far dialogare due città prestigiose come Siena e Bruxelles e affrontare alcuni aspetti centrali del dibattito sul contemporaneo strettamente connessi fra di loro: dalla mobilità degli artisti ed operatori culturali come momento di formazione e crescita professionale, alla promozione e sostegno della produzione artistica con particolare riguardo al collezionismo a alle nuove forme di mecenatismo.
In questo contesto è stata inserita dagli ideatori la mostra “Che il vero possa confutare il falso” con opere provenienti dalla collezione AGIVerona proprio come esempio di attitudine, impegno e lungimiranza rivolta al sostegno dell’arte contemporanea, in particolare delle giovani generazioni, da parte di Giorgio e Anna Fasol.
La mostra verrà, in parte, finanziata con una campagna di crowdfunding del tutto inusuale, ovvero premiando i sostenitori in base al numero delle persone che riusciranno a coinvolgere e non in base alla somma donata. Un’operazione di sensibilizzazione che vuole trasformare la viralità in partecipazione. Un esempio che a Siena potrebbe fungere da modello per una nuova azione condivisa, emotivamente fondata sull’affezione al patrimonio comune e alla sua promozione.

Questo meccanismo di crowdfunding può essere lo spunto per una riappropriazione dei luoghi e un modello di sostegno “dal basso” da parte degli stessi fruitori che sentiranno nuovamente “loro” quello spazio. L’occasione della mostra “Che il vero possa confutare il falso” offre ancora il pretesto per riflettere sulla pratica virtuosa del mecenatismo declinato in questa chiave contemporanea di sostegno diffuso da parte di coloro che ne vorranno beneficiare.

Per sostenere la campagna e dare il proprio contributo e coinvolgere altri mecenati, basta accedere alla piattaforma artraising.org

Arianna Falchi

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Arianna Falchi

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