Domani e domenica la Festa dei Musei arriverà anche tra i tesori della Pinacoteca Nazionale di Siena. Ci saranno anche una conferenza e un concerto
Questo fine settimana la Pinacoteca Nazionale di Siena celebra la Festa dei Musei con una conferenza, un concerto e con il prolungamento dell’orario di apertura del museo fino alle 22.30 di domani sera. Alle 18 di domani il professor Raffaele Argenziano del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali dell’Università degli Studi di Siena parlerà di un caso di mancata tutela del patrimonio culturale con una conferenza dal titolo “Quel pasticciaccio brutto della Badia Ardenga”.
La conversazione si lega al tema individuato dal Ministero per l’iniziativa “Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei”, si tratta della vicenda legata all’illecita vendita, nel 1841, del dipinto da cui provengono i pannelli tradizionalmente attribuiti a Guido da Siena e Dietisalvi di Speme e dispersi in vari musei, tra cui anche la Pinacoteca Nazionale di Siena. A seguire, in occasione della Notte Europea dei Musei, la Pinacoteca rimarrà aperta fino alle 22.30 con ingresso al costo di 1 euro.
La domenica mattina, alle 11, la Festa dei Musei si concluderà con le armonie di Pëtr Il’ič Cajkovskij nell’esibizione del Sestetto Amaranto, composto da Neri Nencini e Virginia Capozzi ai violini, Matteo Tripodi e Giulia Guerrini alle viole e Georgia Morse e Maddalena Burbassi ai violoncelli. I sei giovani musicisti professionisti si esibiranno nel Sestetto per archi in re minore “Souvenir de Florence” Op.70. Le iniziative sono incluse nel biglietto di ingresso al museo.